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Tutti belli senza sole, ecco l’a,b,c degli auto abbronzanti

21/05/2002

Di sole se ne vede poco, tuttavia è proprio questo il periodo dell’anno dove mostrare un colorito dorato è d’obbligo. Donne, ma anche uomini particolarmente attenti al loro aspetto, desiderano preparasi alle prime esposizioni solari e indossare abiti estivi senza l’imbarazzo di un colore troppo latteo. In aiuto sono nati dei prodotti chiamati autoabbronzanti. Si trovano in farmacia, in profumeria, ma anche nei supermercati. Si può scegliere tra tante marche e diverse formulazioni. Ma come agiscono sulla pelle per donarle un abbronzature quasi naturale? Sono innocui? Chi li può utilizzare? Rispondono a tutti i dubbi i professionisti di Humanitas.

Come colorano la pelle rendendola abbronzata?
Negli auto abbronzanti è contenuta una sostanza particolare, il diidrossiacetone. Si tratta di uno zucchero che è in grado di legarsi alle proteine dello strato corneo, le cheratine. In questo modo forma sostanze colorate giallo-brune che donano alla pelle un colorito del tutto simile a quello che si ottiene dopo un’esposizione al sole.

Si possono utilizzare tranquillamente?
Questi prodotti non sono dannosi per la pelle e non presentano effetti collaterali. Infatti, la loro azione interessa solo cellule morte. L’unico inconveniente che si può presentare è quello di rimanere macchiati. Ecco perché è bene avere l’accortezza di stendere bene la crema o il liquido spruzzato sulla pelle in modo uniforme per evitare che alcune zone appaiano di colore più scuro creando l’effetto visivo di inestetiche chiazze. Inoltre, immediatamente dopo l’applicazione lavarsi bene le mani per evitare che restino macchiate.

Come si devono applicare?
Si possono utilizzaresul volto, ma anche su tutto il corpo. E’ importante che il prodotto si stenda uniformemente e si eviti, finché non si è assorbito, di indossare indumenti che possano togliere lo strato appena applicato. Il colore dorato sarà visibile dopo un paio d’ore, grazie all’effetto ossidativo della luce. Si può ripetere l’applicazione più volte fino a ottenere il grado di abbronzatura desiderato. Inoltre, siccome la pigmentazione tende a scolorirsi con la desquamazione, per mantenere un colore solare si deve ripetere l’operazione più volte alla settimana.

Chi li può ne può fare uso?
Possono essere utilizzati da tutti. Non vi sono controindicazioni. Inoltre sono particolarmente indicati alle persone che desiderano correggere alcuni difetti di pigmentazione come per esempio nel caso della vitiligine. Anche gli albini, che di solito non si abbronzano, possono ottenere un colore dorato utilizzando gli autoabbronzanti. In fine possono essere utilizzati da tutte le persone che a causa di malattie o di cure a base di farmaci fotosensibili non possono esporsi al sole.

E poi ci si può esporre al sole?
E’ importante sapere che il colorito ottenuto non è dovuto alla melanina come avviene nel caso di un’abbronzatura naturale. Pertanto la pelle non è in grado di proteggersi dai raggi ultravioletti. Non farsi ingannare dal colore pressochè identico. La maggior parte degli autoabbronzanti non contiene fattore di protezione solare, per cui è necessario fare attenzione nel caso si voglia esporsi al sole. Meglio utilizzare creme protettive, schermi solari o verificare se all’autoabbronzante è stato aggiunto un filtro solare.

A cura di Lucia Giaculli

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