È bene cambiare lo spazzolino da denti dopo l’influenza. VERO O FALSO?

At home - young woman brushing her teeth

Uno dei luoghi comuni più diffusi circa l’utilizzo dello spazzolino riguarda il fatto che vada cambiato ogni volta che si incorre in un’influenza. Questo perché, quando ci si lava i denti, le setole vengono contaminate da saliva, sangue, placca, dentifricio, e, ovviamente, batteri.

Ma è davvero necessario buttare lo spazzolino in caso di influenza?

 

Lo abbiamo agli specialisti di Humanitas Dental Center presso l’Istituto Clinico Humanitas a Rozzano.

 

FALSO.

Buttare via lo spazzolino post-influenza non è assolutamente necessario

Il nostro organismo è dotato di un forte sistema immunitario capace di produrre anticorpi contro il microrganismo aggressore. 

Ciò significa che se il microrganismo che già ci ha attaccato torna nuovamente, non sarà in grado di eludere le nostre difese.

 

Il virus dell’influenza, sostiene il National Health Service del Regno Unito, sopravvive su una superficie per massimo 24 ore, mentre sullo spazzolino resiste per molto meno, ossia fino a quando lo spazzolino non si asciuga. 

Il virus necessita di un ambiente umido per proliferare e sopravvivere: per questo sconsigliamo coprire la testina dello spazzolino subito dopo averlo utilizzato. 

 

Indipendentemente dal rischio di contrarre il virus, però, è bene diminuire la carica batterica presente sullo spazzolino. Per fare questo è sufficiente sciacquarlo con cura quando finiamo di utilizzarlo, e posizionarlo in verticale. Ugualmente importante è non lasciare lo spazzolino in un contenitore chiuso.

 

Lo spazzolino va cambiato ogni 3 mesi ed è uno strumento assolutamente personale: non va perciò condiviso con altre persone. 

 

 

 

 

Redazione Humanitas Salute: