Stai leggendo Expo, prima Giornata mondiale della Dieta mediterranea

Alimentazione

Expo, prima Giornata mondiale della Dieta mediterranea

18/09/2015

La prima Giornata mondiale della Dieta mediterranea si festeggia a Expo. Oggi, 18 settembre, tradizione, cibo ma anche salute e benessere saranno al centro delle iniziative della quinta edizione del Forum internazionale sulla Dieta mediterranea. Dalla sua sede storica di Imperia il Forum si è trasferito a Milano in occasione della settimana della Dieta mediterranea (14-20 settembre), organizzata a Expo dal ministero delle Politiche agricole.

La Dieta mediterranea nel 2010 è stata dichiarata Patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco ed è un regime alimentare prezioso per la salute di tutti. Chi osserva questa dieta, infatti, seguendo allo stesso tempo uno stile di vita sano, contribuisce a proteggere il proprio stato di salute. Con la Dieta mediterranea si fa dunque prevenzione: promuovere il suo valore attraverso la Giornata mondiale della Dieta mediterranea significa invogliare tutti a nutrirsi in maniera equilibrata.

Dieta mediterranea, ovvero: olio d’oliva, cereali, frutta fresca o secca, verdure e ortaggi, pesce e legumi. Un modello alimentare che garantisce «il giusto apporto di carboidrati, proteine e lipidi. Inoltre, con abbondanti porzioni di vegetali di stagione, cereali integrali e legumi ci si arricchisce di vitamine, sali minerali e antiossidanti e si aumenta l’apporto di fibre sia solubili che insolubili. Una dieta così strutturata prevede un ridotto consumo di carne, salumi e formaggi e permette quindi un miglior controllo dell’apporto di grassi saturi e colesterolo», spiega la dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas.

E i benefici sulla salute, quali sono? «La Dieta mediterranea favorisce la riduzione del colesterolo LDL e quindi il rischio di aterosclerosi», aggiunge la dottoressa. Diverse ricerche ne hanno sottolineato l’importanza per la salute del cuore. Una ricerca presentata all’American College of Cardiology 2015 ha parlato di una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari del 47%. A differenza di diete sbilanciate o iperproteiche, la Dieta mediterranea è propedeutica a mantenere un buono stato di salute, aiuta inoltre a migliorare lo stato infiammatorio generale indotto dagli alimenti e anche a prevenire alcune forme di tumore del tratto intestinale.

Non solo i tumori del tratto intestinale. Grazie alla Dieta mediterranea, si dimezza il rischio di sviluppare il tumore dell’endometrio, come riporta un recente studio finanziato dalla Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e realizzato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” in collaborazione con altri centri di ricerca.

Dinanzi a tutti questi benefici è facile immaginarsi perché la Dieta mediterranea si sia guadagnata le celebrazioni di una Giornata mondiale. Nel corso di questa edizione di Expo, si è parlato in varie occasioni della sua utilità specifica per diverse categorie di persone. Per le donne in gravidanza e per chi sta allattando, per esempio, ma anche per gli sportivi.

(Per approfondire leggi qui: Expo e salute, la miglior dieta dello sportivo? Quella mediterranea)

La Dieta mediterranea è l’ideale per chi svolge regolare attività fisica – il naturale complemento dell’alimentazione – perché è variata, ricca di frutta e verdura. Tutti alimenti che danno il giusto apporto di acqua, sali minerali, vitamine e fibre alimentari: ciò di cui uno sportivo ha bisogno.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita