“Calcoli renali, meglio evitare alimenti ricchi di calcio”, vero o falso?

Sono molte le persone che dopo aver provato il forte dolore che deriva dalla colica dovuta ai calcoli renali, ritengono sia meglio evitare gli alimenti ricchi di calcio come latte e formaggi perché aumentano il rischio di formare i calcoli. Vero o falso? L’abbiamo chiesto al dottor Alberto Saita, urologo dell’ospedale Humanitas.
 
Falso. Anche se gli alimenti ricchi di calcio come latte e formaggi apparentemente andrebbero ridotti per evitare la formazione di calcoli renali, è invece ampiamente dimostrato che diete povere in calcio addirittura favoriscono la formazione dei calcoli – spiega l’esperto. – I calcoli renali di ossalato di calcio, quando si formano a causa dell’alimentazione e degli stili di vita scorretti, non sono dovuti all’assunzione di alimenti ricchi di calcio ma dipendono da un’alimentazione sbilanciata a basso contenuto di vegetali e più ricca in proteine animali, oltre a scarsa attività fisica. Se gli alimenti ricchi di calcio in sé non vanno eliminati, una dieta che predilige l’assunzione di carne, pesce, insaccati e formaggi, a scapito di verdure e cereali, oltre a diete ipercaloriche che favoriscono l’obesità e la comparsa della sindrome metabolica, ha dimostrato aumentare l’acidità urinaria che è una delle cause della formazione di calcoli renali di ossalato di calcio. Per evitare la formazione dei calcoli renali quindi meglio preferire un’alimentazione sana e ricca di ogni tipo di alimento, tra cui tutte le verdure anche quelle a foglia verde e gli spinaci, quest’ultimi in modiche quantità perché ricchi di ossalato di calcio, fare attività fisica riducendo il rischio di sovrappeso e obesità che sono fattori favorenti la formazione di calcoli, e assumere molti alimenti ricchi di citrati, come arance e limoni, che contribuiscono a ridurre il rischio di cristallizzazione dell’ossalato di calcio e quindi la formazione delle “pietre”.”
Dott. Alberto Saita: