Arrivano gli ebook per chi ha disabilità visive

Una vera rivoluzione per i 362.000 non vedenti e il milione e mezzo circa di ipovedenti italiani. Grandi amanti della lettura, come rivela un’indagine condotta da DOXA: le persone con disabilità visiva leggono in media nove libri in un anno, tre volte in più della media dei lettori vedenti.

 

Ma come fanno a leggere i non vedenti e gli ipovedenti?

Alcuni ipovedenti utilizzano un tablet che consente loro di ingrandire molto i caratteri o aumentare il contrasto con lo sfondo, leggendo su fondo nero caratteri bianchi. Alcuni non vedenti invece  collegano al computer, su cui scorre il file di testo, un display Braille, il sistema di lettura a rilievo che permette di leggere tramite il tatto. Ciò consente loro una lettura silenziosa simile a quella degli altri lettori. Altri ancora utilizzano la funzionalità di sintesi vocale, presente in alcuni tablet o ereader che abilita la lettura ad alta voce del testo. I Libri Italiani Accessibili sono concepiti in modo tale da poter funzionare al meglio con gli strumenti e i software che i disabili usano per leggere.

 

Il servizio LIA è un vero modello di inclusione: i disabili visivi non devono più rivolgersi a strutture specializzate per ottenere libri loro accessibili, spesso con costi importanti, ma sono le stesse case editrici aderenti al circuito a produrre ebook accessibili. Anche i disabili visivi dunque potranno avere a disposizione una libreria digitale ricca di titoli e immergersi nelle ultime novità del mercato, negli stessi tempi dei lettori vedenti. Sono già oltre quaranta i marchi editori aderenti, di case editrici indipendenti come di grandi gruppi. Sul sito è possibile consultare il catalogo per genere, per autore o per editore. Individuati i titoli e inseriti nel “carrello” il lettore potrà scegliere la libreria online su cui perfezionare l’acquisto, passando alle pagine delle librerie online che hanno aderito al progetto.

 

Un’iniziativa lodata anche dalle istituzioni: «Ci tengo ad esprimere grande apprezzamento per l’iniziativa – ha comunicato la presidente della Camera Laura Boldrini in un messaggio. Voi avete saputo praticare l’inclusione in un ambito – quello della cultura – dove troppo spesso invece crescono le diseguaglianze e si fa più profondo il divario sociale. È una concreta applicazione di quanto chiede di fare l’Articolo 3 della nostra Costituzione».

 

Per maggiori informazioni: www.libriitalianiaccessibili.it

 

A cura di Valeria Leone

 

Redazione Humanitas Salute: