Dopo essersi sottoposti a un intervento di implantologia, potrebbe essere comune il non sapere, esattamente, come pulire i denti nuovi.

È importante utilizzare la giusta tecnica, per assicurarsi di preservare l’impianto dentale e la propria salute nelle migliori condizioni possibili.

Ne parliamo con gli specialisti del Dental Center di Humanitas Rozzano.

Impianto dentale: da cosa è formato

L’impianto dentale ha il compito di sostituire uno o più denti mancanti. È infatti costituito da una parte visibile, detta protesi dentaria. Questa parte, ovvero il dente artificiale,deve essere pulito quotidianamente. 

C’è poi un’altra parte, non visibile, detta vite endossea. Questa vite in titanio viene inserita all’interno della gengiva e dell’osso in corrispondenza del dente mancante e ha come scopo quello di creare una nuova radice che sostenga il dente artificiale.

L’impianto dentale serve per ripristinare le funzionalità estetiche e masticatorie del paziente. Alla fine dell’intervento e della degenza, è opportuno continuare a curare la protesi dentale. 

Una corretta igiene orale è infatti essenziale per non incorrere in malattie orali che possano compromettere la stabilità dell’impianto e danneggiare la salute generale della bocca. 

Pulizia quotidiana dell’impianto dentale

Le protesi dentali devono essere considerate come denti a tutti gli effetti, e dunque devono essere sottoposte a una costante igiene orale quotidiana.

È infatti fondamentale:

• lavare i denti almeno 3 volte al giorno dopo i pasti principali;
• usare uno spazzolino a setole morbide o elettrico per non irritare le gengive;
• utilizzare il filo interdentale per rimuovere residui di cibo tra i denti e la placca batterica a ridosso delle gengive;
• usare, se necessario, lo scovolino per pulire gli spazi tra i denti più ampi;
• fare una pulizia dei denti dall’igienista dentale ogni sei mesi circa per prevenire l’insorgenza di malattie orali che compromettano l’impianto dentale.

Perché è importante la salute orale?

Se non si puliscono correttamente e quotidianamente i denti, si può incorrere in tutta una serie di infezioni batteriche, come ad esempio la perimplantite. 

Infatti, nel tartaro che si accumula a ridosso delle gengive si formano batteri che sono responsabili di infezioni e malattie orali e si potrebbe verificare la mobilità se non la perdita completa dell’impianto dentale. 

Bisogna quindi prestare particolare attenzione a dolore, sanguinamento e gonfiore delle gengive, e recarsi immediatamente dal dentista per valutare la situazione.