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Salute della bocca

Perché è importante la prevenzione dentale?

04/11/2022

Spesso si sottovaluta l’importanza delle visite di controllo dal dentista, che magari vengono rimandate o annullate. 

 

Conoscere lo stato di salute del proprio cavo orale è la prima forma di tutela del sorriso, e permette di evitare possibili interventi invasivi a carico della bocca. 

 

Ne parliamo con il Prof. Roberto Weinstein, Direttore Scientifico dell’Odontoiatria Humanitas.

 

Cos’è e a cosa serve la visita di prevenzione dentale?

La visita di prevenzione dentale ha come scopo quello di individuare per tempo la presenza di eventuali patologie orali che interessano non solo i denti, ma anche le gengive e tutta la bocca in generale. 

I dentisti consigliano di effettuare controlli almeno una volta l’anno e, se necessario, ogni sei mesi. 

 

Le malattie più comuni

L’eccessivo consumo di alimenti zuccherati, cattive abitudini e stile di vita, come il fumo, o anche la presenza di patologie pregresse possono aumentare la formazione della placca dentale e il tartaro sui denti, e ciò può esporre il cavo orale a carie e gengiviti.

 

Queste malattie hanno un decorso lento che, se non fermato, può causare danni gravi alla bocca, come la perdita dei denti

 

Come funziona la visita di prevenzione dentale?

Il dentista esamina la bocca per valutare lo stato di salute di denti, gengive, guance e lingua. Si tratta di un’operazione assolutamente indolore.

 

Con un esame più accurato, verifica poi l’assenza di patologie orali, consta eventuale disallineamento e malocclusione dentale e controlla l’integrità di otturazioni, impianti dentali, protesi e apparecchi ortodontici.

 

A volte possono rendersi necessari esami di approfondimento, come radiografie, per avere un quadro clinico più ampio o valutazioni con esperti nelle branche di implantologia, protesi dentale, ortodonzia e chirurgia orale.

 

Come prendersi cura dei denti?

Per prendersi cura del proprio sorriso, è importante:

  • lavare i denti con spazzolino, dentifricio e filo interdentale dopo ogni pasto (almeno tre volte al giorno) per circa 2-3 minuti. Questo gesto consente di eliminare la placca batterica dalle superfici dei denti allontanando eventuali residui di cibo;
  • utilizzare uno spazzolino dalla testina medio-piccola in modo da arrivare in tutte le zone della bocca, e che sia provvisto di setole artificiali di durezza media;
  • sostituire lo spazzolino almeno ogni tre, quattro mesi;
  • utilizzare un dentifricio a base di fluoro per rendere lo smalto più resistente;
  • sottoporsi regolarmente a sedute d’igiene orale professionale per la rimozione del tartaro, che si forma nelle zone dove di solito è più difficile la pulizia domiciliare e maggiore il ristagno di saliva.

 

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