Sono gli ormoni femminili, in particolare gli estrogeni che durante la gravidanza aumentano, ad avere un possibile impatto non negativo sui sintomi di artrite reumatoide – spiega il professor Carlo Selmi, Responsabile di Reumatologia e Immunologia clinica dell’ospedale Humanitas e docente all’Università degli Studi di Milano. – E’ opportuno però sottolineare che, se gli ormoni estrogeni aiutano ad alleviare i sintomi di artrite reumatoide nella donna in gravidanza, tuttavia la terapia contraccettiva ormonale, che è a base di estrogeni, non rientra in alcun modo nelle terapie contro l’artrite reumatoide. Pertanto, il fatto che i dati di uno studio condotto su donne svedesi che assumevano la pillola evidenzi un minor rischio di sviluppare l’artrite reumatoide nelle donne che avevano assunto la terapia contraccettiva per almeno sette anni rispetto a chi non l’avesse mai assunta, aiuta solo a dare una spiegazione al perché in gravidanza i sintomi di artrite reumatoide migliorino.
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Prof. Carlo Selmi in Reumatologia e immunologia
Lo sai che in gravidanza i sintomi di artrite reumatoide migliorano?
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