Stai leggendo Gastroenterite: dai sintomi ai consigli per curarla

Intestino e digestione

Gastroenterite: dai sintomi ai consigli per curarla

28/09/2020

La gastroenterite è un’infiammazione che interessa lo stomaco e l’intestino tenue. Legata a infezioni batteriche, infezioni virali o alterazione della flora batterica, la gastroenterite provoca fastidio e irritazione, ma può essere presa per tempo e grazie all’ausilio di uno specialista.

Ne abbiamo parlato con il dottor Marco Dal Fante, Responsabile di Gastroenterologia ed Endoscopia in Humanitas San Pio X. 

Gastroenterite: i sintomi

Il principale sintomo della gastroenterite è la diarrea. Questa si manifesta con una certa frequenza, specialmente se la gastroenterite è dovuta a un’alterazione della flora batterica.

Se tra i sintomi figurano tracce di sangue, febbre, nausea, vomito e brividi è possibile che la gastroenterite sia di natura batterica. In tal caso si consiglia il consulto dello specialista, in grado di eseguire i controlli per identificare il responsabile dell’infezione e pianificare, così, la corretta terapia antibiotica.

Se accompagnata da mal di testa, dolori articolari e alle ossa, febbre non alta, è possibile che la gastroenterite sia invece di natura virale.

La gastroenterite virale è stagionale come l’influenza e, di norma, si risolve da sola in pochi giorni. Se i sintomi persistono è comunque importante rivolgersi tempestivamente al medico.

La gastroenterite e la flora batterica

La flora batterica (oggi più correttamente denominata microbioma intestinale) è l’insieme dei microrganismi, oltre quattrocento specie di batteri in tutto, che popolano il nostro intestino. Questi vivono in equilibrio all’interno del nostro corpo, ma, quando questo equilibrio viene alterato da fattori esterni, alcune specie più aggressive possono prendere il sopravvento. 

Si ha così la disbiosi, cioè un’alterazione dell’equilibrio della flora batterica che può essere dovuto a fattori come lo stress, una cura antibiotica, un cambio di abitudini alimentari. 

La disbiosi può determinare sintomi quali gonfiore e dolore addominale e alterazioni dell’alvo con scariche di diarrea frequenti. Di norma si risolve nel giro di pochi giorni correggendo i fattori che hanno determinato la disbiosi. 

Consigli per affrontare la gastroenterite al meglio

Non è consigliato l’utilizzo di antidiarroici nel caso di gastroenterite virale e batterica perché la diarrea, in questi casi, è uno strumento che il nostro corpo utilizza contro le infezioni batteriche, virali o di altra natura per liberarsi autonomamente del microbo patogeno.

Bere molto è inoltre fondamentale per reintegrare costantemente, poiché il decorso della gastroenterite porta a perdere molti liquidi.

Nel caso di quella della flora batterica, è possibile contrastare la gastroenterite ricorrendo ai probiotici, sostanze che già il nostro organismo produce e che aiutano a riequilibrare i batteri e possono aiutare a risolvere il problema più rapidamente.

Per quanto riguarda la diarrea è utile limitare l’assunzione di cibi che contengono fibre quindi evitare frutta, verdura e cibi integrali. In ogni caso, comunque, è importante sentire prima di tutto il parere di un medico.

 

 

 

 

 

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita