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Ginecologia

Polipi uterini: cosa sono e come si interviene

21/07/2022

Anche se in genere sono benigni e piuttosto frequenti, i polipi uterini possono spaventare. Si presentano nelle donne sia durante l’età riproduttiva, sia nella post menopausa, non sempre causano disagi ma in presenza di sintomi possono essere rimossi in modo sicuro.

Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Serena Del Zoppo, ginecologa e specialista all’interno del percorso ginecologico del servizio My Check Up in Humanitas Mater Domini e ginecologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese.

 

Cos’è un polipo uterino?

Un polipo uterino – anche detto polipo endometriale – è un’escrescenza all’interno della cavità dell’utero, e consiste in una crescita eccessiva di tessuto endouterino. Può avere dimensioni diverse, da pochi millimetri ad alcuni centimetri, essere unico o multiplo, ancorato alla mucosa uterina con un peduncolo (in tal caso si definisce peduncolato), o con tutta la base (sessile).

I polipi si possono sviluppare anche sulla cervice e nel canale cervicale.

 

Come si riconosce un polipo uterino

I polipi uterini sono in genere asintomatici, ovvero privi di una sintomatologia definita. Tuttavia in alcuni casi possono manifestarsi sintomi come:

  ciclo mestruale eccessivamente abbondante o di durata prolungata

  sanguinamento mestruale irregolare;

  sanguinamento anche tra i cicli mestruali;

  sanguinamento vaginale dopo la menopausa.

I polipi uterini causano infertilità?

C’è la credenza che chi soffre di polipi uterini possa non riuscire a concepire. La realtà è ben diversa.

Non necessariamente la presenza di un polipo uterino causa infertilità, anzi, in alcune donne il concepimento avviene senza che siano a conoscenza di essere portatrici di polipi uterini.

Tuttavia, i polipi uterini possono modificare l’anatomia endocavitaria e provocare alterazioni del microambiente endouterino, rendendolo meno favorevole all’impianto.

Qualora però i polipi causassero problemi alla fertilità, la loro asportazione chirurgica può riportare l’utero all’anatomia originaria, ed eliminare eventuali interferenze nell’impianto embrionario o nel passaggio di spermatozoi nelle tube, specie nel caso in cui i polipi siano localizzati nell’angolo tubarico.

 

Come trattare i polipi uterini

Il trattamento dei polipi uterini, qualora necessario, è di tipo chirurgico.

Nella maggior parte dei polipi cervicali, ovvero quelli situati nella cervice, è sufficiente un’asportazione in ambulatorio. I polipi endometriali necessitano invece l’isteroscopia.

L’isteroscopia è una procedura chirurgica che consiste nell’introduzione nell’utero di un isteroscopio, che consente la visualizzazione diretta della cavità e l’asportazione del polipo utilizzando anse elettriche o piccole forbici o pinze.

La procedura viene eseguita in day hospital o in ambulatorio.

Sarà il ginecologo curante, poi, in base alla storia clinica e riproduttiva della donna, a dare l’indicazione a eseguire o meno un’isteroscopia.

 

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