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Ginecologia

Flusso mestruale abbondante: cosa possiamo fare?

04/11/2020

Il ciclo mestruale è diverso da donna a donna, può avere durata, sintomatologia e creare fastidi differenti.

Alcune donne hanno cicli irregolari, altre sono puntualissime; alcune hanno mestruazioni leggere e poco dolorose, altre tutto il contrario.

Come comportarsi in caso di mestruazioni particolarmente abbondanti? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Letizia Cannata, ginecologa di Humanitas Mater Domini.

Le alterazioni del ciclo mestruale

L’alterazione del ciclo mestruale comprende diverse anomalie, a seconda di cosa, effettivamente, è alterato.

Tra le anomalie del ritmo delle mestruazioni abbiamo l’oligomenorrea (cicli che ritardano), la polimenorrea (cicli anticipati) e l’amenorrea (assenza del ciclo).

Tra le anomalie della presentazione indichiamo la metrorragia (perdita anomala inaspettata) e le menometrorragie (perdite tra i cicli e mestruazioni lunghe).

Tra le anomalie della quantità, infine, indichiamo l’ipomenorrea (mestruazioni scarse), l’ipermenorrea e la menorragia.

La menorragia

Possiamo dire che un ciclo è “regolare” quando le mestruazioni arrivano ogni 25-31 giorni e durano dai 3 ai 7 giorni massimo.

Quando le perdite mestruali sono particolarmente prolungate e durano più di una settimana, parliamo di menorragia. Quando il flusso è particolarmente abbondante, invece, parliamo di ipermenorrea.

Le cause dell’alterazione del flusso mestruale

La menorragia dipende da numerosissime cause, può essere associata all’assunzione di farmaci particolari o a qualche malattia specifica: endometriosi, fibroma uterino, disturbi alla tiroide, solo per fare qualche esempio. La visita ginecologica escluderà o confermerà l’eventuale diagnosi. 

Il ciclo mestruale, inoltre, è regolato dall’ipofisi e dall’ipotalamo. Uno squilibrio ormonale o un malfunzionamento di queste ghiandole potrebbe essere una delle cause di un flusso abbondante e, spesso, doloroso.

Quali sono i “rimedi” per il flusso mestruale abbondante?

La prima cosa da fare, in caso di flusso mestruale abbondante, è certamente rivolgersi a uno specialista. Bisogna conoscere la causa del disturbo, per poter capire quale trattamento e quale terapia sia il caso di mettere in gioco.

A volte può bastare un antinfiammatorio per alleviare il dolore, altre volte la pillola potrebbe avere un ruolo decisivo nel ridurre non poco il flusso. 

La “dieta ideale” delle donne con flusso abbondante

Un flusso abbondante e la relativa perdita ematica potrebbero causare l’insorgenza di anemia da carenza di ferro. Sarà la ginecologa di fiducia a consigliare una dieta con un giusto apporto di ferro che preveda, se necessario, l’assunzione di integratori. 

 

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