“Ipotiroidismo, la disfunzione della tiroide fa mangiare di più”, vero o falso?

“Ipotiroidismo, la disfunzione della tiroide fa mangiare di più”, vero o falso?

Molti pensano che le disfunzioni della tiroide come l’ipotiroidismo siano associate al desiderio di mangiare di più. Vero o falso? Risponde il professor Andrea Lania, docente di Endocrinologia presso Humanitas University e responsabile dell’Unità Operativa di Endocrinologia dell’ospedale Humanitas.

 

Vero. La fame, ovvero la necessità di mangiare di più, può rappresentare una delle conseguenze di una disfunzione della tiroide chiamata ipertiroidismo – spiega il professore –. La tiroide è una ghiandola che produce ormoni e sia la carenza (ipotiroidismo) che l’eccesso (ipertiroidismo) di produzione di ormoni tiroidei può avere ripercussioni sulla dieta. Se la tiroide produce un eccesso di ormoni (ipertiroidismo) tale eccesso si può anche tradurre in un aumentato senso di fame che porta il paziente ad aumentare l’introito alimentare. Quando invece la tiroide non produce sufficienti ormoni, e quindi si parla di ipotiroidismo, lo squilibrio ormonale porta a sentirsi più tristi, depressi, apatici. Tale alterazione del tono dell’umore può essere tale da influenzare l’alimentazione. Gli squilibri della tiroide, anche se non esiste alcuna forma di prevenzione, si possono risolvere grazie a una terapia adeguata alla patologia e alle condizioni personali del paziente. Per curare l’ipotiroidismo, generalmente, si segue una cura che prevede l’assunzione di ormoni per compensare lo squilibrio. Nel caso dell’ipertiroidismo, invece, a seconda delle cause, lo squilibrio viene curato con farmaci antitiroidei, terapia radiometabolica o chirurgica.”

Prof. Andrea Lania: