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Dermatologia

Pelle secca, da cosa dipende?

26/03/2018

Mani, viso, gomiti, fianchi e addome. La pelle secca localizzata, chiamata scientificamente xerosi, è spesso un problema temporaneo o stagionale che può verificarsi specialmente quando il clima è molto freddo oppure in estate, quando la cute sensibile è sottoposta all’esposizione solare. Chi soffre di questo disturbo sentirà la pelle più ruvida e disidratata anche dopo il bagno o la doccia, quando la cute, invece che essere più soffice, tenderà a desquamarsi. Ma da cosa dipende la pelle secca? Ne parliamo con Alessandra Narcisi, dermatologo di Humanitas.

 

Clima e abitudini scorrette

La pelle secca ha spesso una causa ambientale ma alcune malattie possono influenzare in modo significativo questo disturbo.

Povera d’acqua in inverno, quando le temperature e i livelli di umidità precipitano, la cute perde tonicità ed anche per via del troppo calore. Il riscaldamento centralizzato, le stufe a legna e caminetti, per esempio, riducono l’umidità e seccano la pelle.

Anche fare lunghe docce calde o bagni particolarmente prolungati può asciugare la pelle, che allo stesso modo è messa a dura prova dal contatto frequente con l’acqua clorata delle piscine.

Attenzione anche a saponi e detergenti aggressivi che per eliminare l’oleosità della cute tendono ad asciugare troppo. Meglio quindi preferire detergenti delicati, evitando anche i deodoranti a base alcolica.

Quando la mancanza di idratazione è patologica

Le persone con malattie della pelle come la dermatite atopica (eczema) o la psoriasi sono soggette a secchezza cutanea. In questo caso sarà ancora più importante utilizzare tutte le precauzione, assicurandosi di coprirsi bene durante la stagione più fredda, indossando sciarpa, cappello e guanti e privilegiando tessuti e fibre naturali. La lana, anche se naturale, può irritare la pelle.

Tenersi in contatto con il proprio medico o consultare un dermatologo può essere importante per capire la natura e la gravità del problema.

La parola dello specialista

«La secchezza della pelle (o xerosi cutanea) è una condizione molto diffusa nei pazienti che accedono ad un ambulatorio dermatologico, e spesso purtoppo è anche uno dei più difficili da risolvere perchè il paziente non lo riconosce come problema e quindi non lo affronta in maniera efficace – ha commentato la dottoressa Narcisi -. La xerosi cutanea è una condizione che ovviamente peggiora durante l’inverno e per l’utilizzo di prodotti per l’igiene e la cura del corpo inappropriati. Spesso può essere concausa importante del peggioramento di numerose patologie dermatologiche: del cosiddetto prurito senile che per il paziente anziano diventa molto invalidante e che lo costringe a dormire poco o a prendere farmaci ad hoc (cortisonici, antistaminici), della psoriasi, della dermatite atopica, delle dermatiti irritative ed allergiche da contatto. Affrontare questa condizione, spesso “parafisiologica” è quindi importante. Bisogna rivolgersi al dermatologo per avere la corretta diagnosi e per avere indicazioni giuste sul tipo di trattamento da effettuare a seconda delle cause predisponenti e della condizioni associate».

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