Il dado vegetale è un alimento che spesso utilizziamo in cucina, e in commercio ne troviamo di molti tipi. Ottimo per insaporire i piatti più disparati, si usa spesso come base per il brodo vegetale, quando non si ha abbastanza tempo per prepararlo.
Tuttavia, perché comprarlo quando si può fare facilmente a casa?
“Il dado vegetale fatto in casa” spiega la dottoressa Francesca Albani, dietista di Humanitas San Pio X, “è facilissimo da realizzare e permette, oltre che scegliere materie prime fresche, di dosare al meglio il sale presente. Prepararlo da sé è, oltre che economico, un ottimo modo per evitare di inserire all’interno del nostro organismo conservanti, additivi e coloranti”.
Ingredienti
500 grammi di verdure a scelta già pulite (es. zucchine, carote, cipolle, pomodori, sedano)
150 g di sale
1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva
A piacere è possibile aggiungere anche aglio, prezzemolo e basilico
Procedimento
Soffriggete le verdure in una pentola con il cucchiaio d’olio, per una decina di minuti. Mescolate con attenzione.
Aggiungere il sale e mescolate finché non si scioglierà, e le verdure cominceranno a rilasciare la loro acqua.
Fate cuocere a fuoco molto basso per circa un’ora e mezza, ricordandosi di mescolare onde evitare che le verdure si attacchino alla pentola.
Una volta trascorso il tempo necessario, fate raffreddare e frullate il composto, fino a ottenere una crema omogenea.
Varianti e conservazione
Il dado vegetale può conservarsi in frigorifero, sotto forma di crema, per circa una ventina di giorni.
Si può anche scegliere di conservarlo in freezer: in questo caso, consigliamo di rivestire gli stampini del ghiaccio con la pellicola trasparente, riempire gli appositi spazi con la crema e livellare la superficie. Dopo 12 ore in freezer, i cubetti saranno pronti: si possono mettere in un apposito contenitore e tirare fuori un cubetto quando se ne ha bisogno.
Ovviamente si possono mettere anche altre verdure: spinaci, biete, ma anche patate, l’importante è mantenere la proporzione con il sale, che dovrà essere sempre 1/3 del peso delle verdure.
In questo delicato e particolare momento, in cui occorre rafforzare al massimo il nostro sistema immunitario, si potrebbe pensare di impiegare anche dell’aglio, un antibiotico naturale che inibisce la crescita batterica e un pizzico di curcuma, antiossidante e antinfiammatorio con spiccate proprietà depurative e antitumorali.
E a chi piace, perché no, del peperoncino fresco, ottima fonte di vitamina C, che aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario e ad assorbire meglio il ferro degli alimenti.