Stai leggendo Tumori, nelle donne il peggiore è quello al polmone

Featured

Tumori, nelle donne il peggiore è quello al polmone

16/06/2015

Il tumore del polmone è diventato la prima causa di morte oncologica anche nelle donne, superando per la prima volta il tumore alla mammella: la notizia arriva da un recente studio pubblicato all’inizio di febbraio su CA: A Cancer Journal for Clinicians da un gruppo di ricercatori della Iarc, l’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità guidati da Lindsay Torre.

«Per quanto riguarda noi addetti ai lavori – spiega il dottor Marco Alloisio, responsabile Chirurgia Toracica dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e presidente della sezione milanese della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – la notizia non coglie impreparati. Sono diversi anni che i trend di crescita di incidenza e mortalità del tumore al polmone sono in continuo aumento nella popolazione femminile dei Paesi sviluppati. Un incremento della mortalità tale da essere paragonabile a un’epidemia: basti pensare che in 60 anni, dal 1950 al 2010, il tasso di mortalità del cancro polmonare nella donna è aumentato del 600%».

 

Prima causa: il fumo di sigaretta

I fattori che contribuiscono allo sviluppo della neoplasia polmonare sono diversi: si va dall’esposizione a sostanze chimiche nocive (prodotti chimici, gas radon, inquinamento), alla presenza di precedenti malattie croniche polmonari, fino ad arrivare a una predisposizione familiare allo sviluppo di questa neoplasia e a precedenti neoplasie fumo-correlate. Nonostante, come accade in tutti i tumori, le concause responsabili dello sviluppo neoplastico siano tante e diverse, «nel tumore al polmone la prima causa è il fumo di sigaretta – spiega il dottor Alloisio –. Nell’universo femminile ha influito moltissimo il cambiamento dello stile di vita occorso negli ultimi decenni, che ha visto coinvolte nella malattia fumo moltissime donne rispetto al passato».

Attualmente in Italia fumano circa 12 milioni di persone; di queste, 5,5 milioni sono donne. Quanto alla prevenzione oncologica, c’è qualcosa che possiamo fare nel nostro piccolo per allontanare da noi il più possibile il rischio di sviluppare una neoplasia polmonare? «Lo stile di vita è fondamentale quando si parla di prevenzione oncologica – conclude il dottor Alloisio –. Nel caso del tumore al polmone, ad esempio, è fondamentale non fumare o smettere di fumare, e ricordare anche di evitare il fumo passivo, i cui danni sono ormai ben conosciuti».

 

Fumo di sigarette, articoli correlati

 

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita