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Gravidanza

Perché in gravidanza aumenta la stitichezza?

04/08/2017

Con l’avvio della gravidanza alcune donne sono a maggior rischio di stitichezza, ad esempio chi resta incinta a un’età più avanzata, chi ha già una funzione intestinale problematica prima della gravidanza o in caso di obesità – spiega il dottor Gianalfredo Franzoni, ginecologo di Humanitas San Pio X. – In tutte le donne però durante i nove mesi i disturbi intestinali possono aumentare anche per ragioni ormonali, in particolare per l’aumentata produzione di progesterone, ormone femminile che permette l’impianto dell’embrione nell’utero. L’effetto miorilassante del progesterone, cioè di rilassamento di tutte le fibre muscolari, ha ripercussioni anche su quelle dell’intestino, riducendo le contrazioni intestinali, chiamate peristalsi, necessarie per l’evacuazione. Inoltre, durante la gravidanza aumenta sia il fabbisogno di liquidi che porta ad avere feci più dure, sia la dimensione dell’utero che grava sulle pelvi “riducendo” lo spazio dell’intestino. Per tutti questi motivi, in gravidanza la donna dovrebbe prestare ancor più attenzione alla salute del proprio intestino tenendo in considerazione:

Attività fisica: nuoto, attività in acqua e yoga aiutano a “liberare” lo spazio necessario all’intestino, grazie alle posizione assunte e alla riduzione della forza di gravità, migliorando la stipsi

Assunzione di liquidi: bere molta acqua, ma anche consumare minestre e passati di verdure, non esagerando con l’apporto di carboidrati

Frutta e verdura: ricche di fibre, sono alimenti utili per la peristalsi, in particolare verdura cotta, cereali integrali e legumi

Caffè: se d’abitudine si prende a orari regolari per assecondare la funzione intestinale, allora non c’è motivo per smettere di berlo

Sovrappeso: è un elemento di disturbo per l’intestino così come una dieta povera di fibre, prima della gravidanza.

Lassativi: preferire gli sciroppi osmotici che permettono di aumentare il contenuto dell’acqua nelle feci e dunque di migliorare la funzionalità intestinale. Possono essere presi a ogni pasto.

Integratori: multivitaminici o con elettroliti (magnesio, calcio), spesso assunti in gravidanza per i crampi o il formicolio degli arti, possono controbilanciare la tendenza alla scarsa motilità intestinale.

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