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Alimentazione

Malattia di Crohn, i consigli per l’estate

01/08/2017

Ogni paziente con malattia di Crohn è diverso dall’altro. La malattia infiammatoria cronica dell’intestino, infatti, può presentare caratteristiche particolari per ogni individuo e può manifestarsi differentemente: bisognerà pertanto tener conto di questi aspetti nella definizione della dieta, anche in estate. Ne abbiamo parlato con gli specialisti di Humanitas.

La patologia può colpire diversi punti del tratto gastrointestinale e può manifestarsi con determinati sintomi: diarrea cronica, dolori addominali, crampi ma anche nausea e perdita di appetito. La malattia, poi, alterna fasi di remissione a fasi di riacutizzazione dei sintomi. È alla luce di questi elementi che saranno fatte le opportune scelte alimentari:

  • Alcuni cibi possono rendere i sintomi più gravi in una fase non di remissione. È bene non consumare quei cibi estivi che possono scatenare il riacutizzarsi della malattia. Una buona pratica è quella di tenere un diario alimentare. Molti pazienti riferiscono, ad esempio, un’associazione tra i loro sintomi, come diarrea e gonfiore addominale, con il latte e i suoi derivati;
  • In estate c’è molta disponibilità di frutta fresca, ma questa, così come la verdura fresca e i cereali integrali, è ricca di fibre e, spesso, la dieta che si deve seguire è a basso contenuto di fibre. Pertanto, se ci si accorge che frutta e verdura consumate crude provocano disturbi gastrointestinali, è indicato cuocerle, in particolare al vapore, o consumare frutta facilmente digeribile come per esempio il melone. È meglio sbucciare la frutta;

(Per approfondire leggi qui: Malattia di Crohn, prevenzione ancora difficile)

  • In presenza di diarrea è più indicato consumare cereali raffinati, come pasta e riso;
  • Estate è spesso sinonimo di pesce. Consumarlo è indicato per chi è affetto dalla malattia di Crohn, in particolare le specie più grasse, ricche di grassi “buoni”, ovvero di omega 3, come tonno e salmone;
  • Se si va a cena da amici, una buona idea è quella di partecipare preparando un piatto che certamente non dà problemi e di portarne a sufficienza per tutti;
  • Il consiglio che si dà ai pazienti con malattia di Crohn è quello di fare più pasti meno abbondanti e dunque più frequenti nel corso della giornata. In estate, se si è in vacanza, è probabilmente più facile;

Cosa bere, cosa no

  • Bere tanta acqua aiuta a mantenersi ben idratati in particolare in caso di diarrea;
  • Attenzione ad alcol e caffeina, soprattutto se si stanno assumendo dei farmaci. Meglio evitare anche le bevande gassate;
  • In estate si potrebbe avere più tempo a disposizione per dedicarsi all’attività fisica e per rilassarsi un po’;

(Per approfondire leggi qui: Malattia di Crohn, quando ricorrere ai supplementi di vitamine e minerali?)

  • Alle malattie infiammatorie croniche intestinali è associato un rischio maggiore di tumore cutaneo rispetto alla popolazione generale, in particolare se i pazienti stanno assumendo dei farmaci immunosoppressori. Per questo è fondamentale proteggersi dall’azione dei raggi ultravioletti vestendosi adeguatamente, indossando occhiali e cappello e applicando crema solare ad alto fattore di protezione.

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