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Cervello, in cosa si traducono le differenze tra uomo e donna?

28/09/2016

Il cervello dell’uomo è diverso da quello della donna da un punto di vista anatomico: in cosa si traducono queste peculiarità di genere? «Le differenze fra i cervelli di uomo e donna si rispecchiano anche nelle patologie a carico del sistema nervoso che, dal punto di vista epidemiologico, fanno registrare delle differenze di prevalenza molto nette», risponde il professor Alberto Albanese, responsabile di Neurologia dell’ospedale Humanitas.

«Ad esempio – continua lo specialista – la malattia di Parkinson è prevalente fra gli uomini mentre quella di Alzheimer lo è fra le donne; la sclerosi laterale amiotrofica colpisce più gli uomini che le donne. Per l’ictus cerebrale, invece, le donne recuperano in media più lentamente degli uomini. Anche per i disturbi comportamentali, ansia e depressione o altre patologie come la sclerosi multipla, sono più colpite le donne».

Ma perché queste malattie colpiscono in maniera diversa i due sessi?

«Le differenze non sono completamente note. Se le malattie degenerative sono simili per come si sviluppano perché si differenziano anche in base al genere? È una domanda ancora senza risposta scientifica ma comunque intrigante. Sono state avanzate diverse ipotesi: una è che la risposta all’infiammazione sia diversa negli uomini e nelle donne e che quindi ci sia una componente delle cellule microgliali diversa. Si è pensato poi al ruolo degli ormoni: il cervello delle donne è pieno di recettori per gli ormoni femminili che non ci sono nel cervello dell’uomo. Possono contare anche le dimensioni? Non è noto cosa tutto ciò significhi sul piano delle malattie».

(Per approfondire leggi qui: Ictus: prevenirlo in tempo, trattarlo in tempo)

Il professor Albanese, con la professoressa Michela Matteoli, responsabile del Programma di Neuroscienze di Humanitas e direttore dell’Istituto di Neuroscienze del CNR e la professoressa Elena del Giorgio, del Centro Genders dell’Università degli Studi di Milano, parteciperà a un evento dedicato al cervello e alle differenze di genere il prossimo 30 settembre al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia a Milano alle 20,30. L’evento è organizzato nell’ambito della Notte dei Ricercatori, una iniziativa della Commissione europea.

 

Guarda l’intervista al professor Albanese

 

Guarda anche la video-pillola:

Cervello, neuroni e connessioni: questione di sesso?

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