Stai leggendo Virus Zika, Mantovani: “Simile a dengue. Vaccino in tempi brevi”

Featured

Virus Zika, Mantovani: “Simile a dengue. Vaccino in tempi brevi”

09/02/2016

Virus Zika: è questo il nome della nuova minaccia alla salute pubblica globale. È intervenuta l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per dichiarare “emergenza internazionale” l’insieme dei casi di microcefalia e altri disturbi neurologici associati all’infezione da virus Zika. «Si tratta di un problema serio per cui, correttamente, è scattato l’allarme da parte dell’Oms. L’associazione dell’infezione con le malformazioni fetali è in realtà ancora sub iudice, da verificare, ma il warning è certamente corretto per tenere alta l’attenzione», dice il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’ospedale Humanitas e docente di Humanitas University.

Sono sette i Paesi che hanno riferito un aumento dei casi di microcefalia e di Sindrome di Guillain-Barré concomitante all’aumento di contagi da virus Zika. L’infezione, di per sé poco grave, interessa attualmente oltre 20 Stati del continente americano. «Zika ci ricorda ancora una volta quanto sia instabile e in continua evoluzione il nostro rapporto con virus e batteri. Siamo esposti in continuazione ad agenti microbici che diventano più pericolosi, in quanto resistenti ai farmaci, e grazie alla maggior globalizzazione della società e ai viaggi sempre più frequenti si diffondono in luoghi lontani da dove si sono verificati inizialmente. Gli esempi recenti, oltre a Zika – aggiunge il professore – sono tanti: dengue, Chikungunya, West Nile virus».

(Per approfondire leggi qui: Zika, Europa e Italia al sicuro: senza zanzare non c’è virus)

La zanzara che trasmette il virus Zika è la stessa che trasmette quello della febbre dengue

Dopo il suo intervento l’Oms ha definito una strategia preventiva e di controllo dell’emergenza fatta di sorveglianza, pronto intervento e ricerca. Un vaccino contro il virus Zika non c’è ma la comunità scientifica è già pronta ad avviare le sperimentazioni: «Dobbiamo essere preparati ad affrontare queste minacce, vecchie e nuove: con misure di contenimento, farmaci e vaccini. È ragionevole pensare di realizzare in tempi brevi un vaccino contro Zika perché si tratta di un virus abbastanza simile a dengue, contro il quale lo scorso anno siamo riusciti a realizzare un vaccino efficace, seppur non ideale», avverte il professore.

(Per approfondire leggi qui: Virus Zika, diffusione “esplosiva”. Le raccomandazioni del ministero)

«Credo però che dovremmo imparare a non giocare sempre e solo in contropiede. Ci troviamo sempre a rincorrere le nuove minacce, mentre sarebbe importante provare a prevederle e, soprattutto, avere a disposizione contro di esse un armamentario sempre pronto. Programmi come quelli sostenuti dalla Comunità Europea (ne è un esempio Aditec, Advanced immunization technologies, piattaforma tecnologica per la ricerca nel campo dei vaccini, progetto coordinato da Siena e di cui fa parte anche Humanitas) hanno dimostrato che avere una piattaforma di ricerca all’avanguardia e funzionante è fondamentale per rispondere alle nuove minacce con vaccini efficaci».

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita