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Carta e penna battono Pc: chi prende appunti a mano impara meglio

30/01/2016

Prendere appunti con carta e penna è meglio che prenderli al computer: si apprende meglio. L’indicazione arriva da uno studio condotto da due ricercatori della Pinceton University e della University of California Los Angeles (Usa) pubblicato su Psychological Science.

I ricercatori hanno condotto diversi test su studenti del college. In un primo test ne hanno coinvolti 65 chiedendo loro di seguire una conferenza e di prendere liberamente appunti, alcuni alla vecchia maniera, con carta e penna, alcuni al computer (non connesso a Internet per disinnescare una possibile fonte di distrazione). Alla fine della conferenza, dopo averli distratti opportunamente, il team ha presentato una serie di domande sul contenuto del dibattito, alcune più concettuali altre su dati precisi.

Ebbene, se a queste ultime entrambi i tipi di “trascrittori” hanno risposto in maniera corretta con risultati tendenzialmente omogenei, sulle domande concettuali è andato meglio chi aveva preso appunti carta e penna.

(Per approfondire leggi qui: Memoria, ripetere con qualcuno a voce alta il modo migliore per ricordare)

Chi prende appunti al Pc tende a trascrivere parola per parola

Risultati simili al primo test si sono avuti anche quando è stato chiesto ai partecipanti di prendere appunti con l’avvertenza di sforzarsi a non trascrivere letteralmente il discorso. Si è visto come la tentazione a farlo, tastiera alla mano, è davvero difficile da vincere.

Performance migliori in termini di apprendimento e memoria sono state registrate anche a distanza di una settimana quando è stata data la possibilità ai partecipanti di rivedere i propri appunti: carta e penna vincevano ancora una volta sul Pc.

Ma perché questi risultati? Per i ricercatori il mezzo influisce sul modo in cui si prendono appunti. Con il Pc si è portati a trascrivere parola per parola, mentre con carta e penna si tende a buttare giù un discorso a parole proprie. Ma questa tendenza limiterebbe la capacità di processare le informazioni danneggiando l’apprendimento.

Carta e penna aiutano a selezionare le informazioni?

«Sì, gli appunti presi a mano sono più efficaci per l’apprendimento, rispetto agli appunti “digitali”», risponde la dottoressa Elisabetta Menna, ricercatrice dell’ospedale Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr.

(Per approfondire leggi qui: Cervello, smartphone e tecnologia per conservare la memoria)

«I ricercatori hanno dimostrato come gli appunti presi con carta e penna siano in grado di attivare dei processi cognitivi del nostro cervello tali da migliorare la comprensione e la memorizzazione di quanto ascoltato a lezione. In particolare – prosegue la dottoressa – sembra che prendere gli appunti a mano richieda un grado maggiore di attenzione e attivi direttamente quei processi di rielaborazione delle informazioni che sono necessari per sviluppare memoria e apprendimento. Prendere gli appunti a mano stimola inoltre a essere sintetici e schematici».

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