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Per la Festa dei Nonni i consigli di Assosalute su come prendere i farmaci

02/10/2015

I farmaci devono essere assunti in modo adeguato e conservati altrettanto correttamente. Può capitare a tutti di distrarsi e di non farlo nel modo giusto, a qualsiasi età. In occasione della Festa dei Nonni, venerdì 2 ottobre, Assosalute, l’Associazione nazionale Farmaci automedicazione, ha diffuso una serie di regole da seguire per chi deve prendere i farmaci senza obbligo di ricetta. La salute delle persone più anziane, e quindi più fragili, va difesa anche attraverso queste piccole accortezze: un promemoria anche per i nipoti pronti ad aiutare i loro nonni.

Come si riconoscono i farmaci senza obbligo di ricetta?

Un farmaco è senza obbligo di ricetta, ovvero di automedicazione, solo se ha sulla confezione il “bollino rosso che sorride”. L’impiego di farmaci con obbligo di ricetta non deve avvenire mai senza il consulto del medico, anche se li abbiamo già presi in passato e li abbiamo in casa.

I farmaci di automedicazione sono impiegati per il trattamento di disturbi lievi, come raffreddori, tosse, febbre, mal di testa, disturbi gastrici, e per un periodo limitato di tempo (3/5 giorni), sottolinea Assosalute. Se i sintomi persistono o ne compaiono di nuovi è necessario consultare il medico. È importante verificare con il medico o il farmacista se il farmaco scelto può essere assunto contemporaneamente ad altri medicinali che si stanno eventualmente assumendo o in caso di allergie.

  • I farmaci di automedicazione vanno assunti seguendo sempre le istruzioni del foglietto illustrativo.
  • Se hai un piccolo disturbo e hai dubbi su che farmaco assumere non bisogna fidarsi del passaparola, ma solo del consiglio di chi il farmaco lo dispensa o lo prescrive.
  • Non utilizzare farmaci scaduti e ricordati di gettarli negli appositi contenitori per la raccolta differenziata.

Come conservare i farmaci di automedicazione in modo corretto?

Ecco invece i consigli per la conservazione dei farmaci: conservarli senza rispettare queste regole pregiudica l’efficacia e la sicurezza del medicinale.

  • Evitare forti sbalzi di temperatura: è consigliabile non superare i 30°C per cui è bene non lasciare i farmaci esposti a fonti di calore dirette o alla luce del sole, soprattutto per prodotti come sciroppi e colliri. Sono dannose anche le temperature troppo basse, per cui, ad esempio, se si viaggia in aereo è sempre meglio tenere la valigetta dei farmaci nel bagaglio a mano. Tutte le risposte ai dubbi si trovano nei foglietti illustrativi: alcuni farmaci, infatti, prevedono una conservazione in frigorifero.

(Per approfondire leggi qui: Farmaci e caldo, i 20 consigli dell’Aifa su come assumerli e conservarli)

  • Prestare attenzione all’umidità: l’umidità, presente, per esempio in un bagno non ben aerato, può alterare compresse, bustine e cerotti medicati.
  • Non sostituire mai la confezione originale: la confezione dei farmaci aiuta a rendere sempre riconoscibile un farmaco; riporta la data di scadenza e conservandola siamo certi di non perdere il foglietto illustrativo, fonte preziosa di informazioni quali le modalità di assunzione, il corretto dosaggio e gli eventuali effetti indesiderati. Bisogna, quindi, anche evitare d’inserire farmaci diversi in una sola confezione o mescolarli in uno stesso contenitore per risparmiare spazio.

(Per approfondire: SOS vacanze: i farmaci da portare in valigia)

 

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