Stai leggendo Spermatozoi in vitro da tessuto umano creati per la prima volta

Featured

Spermatozoi in vitro da tessuto umano creati per la prima volta

18/09/2015

Spermatozoi in vitro creati per la prima volta. La notizia arriva dalla Francia. Una start up del Centro nazionale della Ricerca scientifica francese ha ricavato in vitro degli spermatozoi partendo da tessuti prelevati dai testicoli di uomini sterili. Secondo i ricercatori si tratterebbe di una possibile soluzione a parte dei problemi legati all’infertilità maschile.

Sarebbero due le categorie di persone che potrebbero beneficiare di questa procedura, sostengono gli scienziati: chi prima della pubertà subisce un trattamento di radio o chemioterapia che potrebbe mettere a rischio la loro capacità di procreare, e gli adulti sterili a causa di un’alterazione del processo di spermatogenesi, ovvero di produzione di spermatozoi, sotto particolari condizioni. Una platea di 15mila bambini e 120mila adulti nel mondo, stimano i ricercatori.

(Per approfondire leggi qui: Infertilità maschile, chi dorme male è a rischio)

La notizia sulla creazione di spermatozoi in vitro è stata data nel corso di una conferenza stampa e non con la pubblicazione di un articolo su una rivista scientifica. Mancano dunque molti dettagli, circostanza che ha fatto storcere il naso alla comunità scientifica.

La creazione di spermatozoi in vitro ancora non supportata da una pubblicazione scientifica

«Su questo lavoro c’è molto poco di scientifico. Si tratta di un brevetto non ancora pubblicato con tutti i limiti e i grandi dubbi che può sollevare un’operazione scientifico-commerciale sui gameti», dice il professor Paolo Emanuele Levi-Setti, direttore dell’Humanitas Fertility Center.

«Abbiamo pochi elementi a disposizione per capire nel dettaglio questa ricerca – aggiunge – mentre sappiamo molto di più su altri test condotti però su modelli sperimentali per produrre, a partire da cellule staminali, delle cellule componenti dei gameti maschili».

I ricercatori di Lione, a proposito della creazione di spermatozoi in vitro, parlano di un processo biologico complicato da riprodurre. Perché? «Tutte le cellule sono difficili da riprodurre. Si è cercato di ricreare cellule cardiache o muscolari, ad esempio, o sviluppando cellule staminali condizionate a formare quel tessuto o con la regressione di cellule adulte a cellule staminali.

Creare spermatozoi in vitro è comunque una procedura molto complessa

«Gli spermatozoi sono cellule molto particolari perché da una cellula primordiale, lo spermatogone, passa attraverso successive divisioni e cambiamenti, compresa la divisione del patrimonio genetico da 46 a 23 cromosomi. Per questo gli spermatozoi sono difficili da sviluppare in maniera “artificiale”. La questione è come ricreare lo spermatogone da cellule adulte fatte regredire a staminali e quindi come farlo maturare in spermatozoo», spiega il professore.

Si può ipotizzare un uso clinico prima o poi? «Un uso clinico efficace e sicuro è ben lontano da venire, non prima di 10-20 anni», risponde il professor Levi-Setti.

Gli spermatozoi in vitro potrebbero essere una soluzione per chi rimane sterile prima della pubertà, come dicono i ricercatori?

«Per questi pazienti una possibile risposta ci potrebbe essere laddove si sta orientando la ricerca: la possibilità di congelare alcuni frammenti del testicolo da reimpiantare in seguito per dare origine agli spermatozoi. L’eventuale produzione di spermatozoi in vitro potrà, nel lontano futuro, riguardare quei bambini ai quali non sarà stata proposta la possibilità di congelamento dei frammenti testicolari».

L’altra categoria di pazienti è quella degli adulti sterili per i quali, ricorda il professor Levi Setti una strada già c’è: «Per gli uomini che rischiano di diventare sterili c’è la possibilità di congelare gli spermatozoi. Si tratta di una tecnica diffusa, efficace e con ottimi risultati. Al di là degli aspetti legati all’oncologia, se la sperimentazione della start up francese dovesse avere esiti positivi, gli spermatozoi in vitro potrebbero portare a una riduzione della necessità di ricorrere alle Banche dei gameti a cui oggi si fa ricorso secondo una procedura controllata, sicura e certificata», conclude lo specialista.

(Per approfondire leggi qui: Infertilità maschile , ecco come combatterla)

 

Fertilità, articoli correlati:

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita