Haiti: terremoto, migliaia le persone tra le macerie

Il sisma, di magnitudo 7, ha devastato l’isola e ha provocato numerosi crolli di edifici. Migliaia le persone sono rimaste sepolte sotto le macerie. Aiuti in arrivo da tutto il mondo.

Un vero e proprio sciame sismico ha investito l’isola di Haiti martedì pomeriggio (la notte tra martedì e mercoledì in Italia), facendo registrare una decina di scosse nel giro di poche ore. L’epicentro ad una quindicina di chilometri dalla capitale Port-au-Prince. Il terremoto, di magnitudo 7, ha devastato l’isola e ha provocato numerosi crolli di edifici, tra cui gli ospedali: nella capitale solo uno ne è rimasto in funzione e ha già esaurito la capacità di accoglienza di feriti. La Croce Rossa internazionale si sta attrezzando per allestire alcuni ospedali da campo).
Migliaia di persone sono rimaste sepolte sotto le macerie e i soccorritori stanno cercando di estrarne vive quante più possibile.

I soccorsi internazionali
La macchina internazionale dei soccorsi si è messa subito in moto. Gli Stati Uniti, attraverso il segretario di stato Hillary Clinton, si sono impegnati ad assicurare ad Haiti aiuti e la massima assistenza possibile, tra cui l’invio di una squadra dell’agenzia di aiuti allo sviluppo UsAid con 72 operatori e 6 cani specializzati nella ricerca di persone prigioniere delle macerie. Con loro porteranno ad Haiti 48 tonnellate di attrezzature ed equipaggiamento di primo soccorso, accompagnati da esperti di catastrofi naturali. mezzi civili e militari, assistenza umanitaria necessaria.
L’ONU ha diramato un messaggio di allerta a tutti i propri uffici nel mondo per preparare una mobilitazione massima dei soccorsi a destinazione Haiti.
Il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha annunciato che l’Italia non lesinerà sforzi per essere vicina alla popolazione haitiana, e agli italiani presenti nell’area del terremoto.
Anche la Francia ha fatto sapere che invierà immediatamente nella capitale haitiana, Port au Prince, devastata dal sisma, aiuti d’urgenza.
Tutti i paesi dell’America Latina hanno mostrato la loro disponibilità ad inviare aiuti. Il governo venezuelano ha annunciato l’invio di una squadra di aiuto umanitario composta da cinquanta uomini con beni alimentari e medicinali.

Redazione Humanitas Salute: