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Influenza A, come prevenirla

10/09/2009

Conoscere per evitare allarmismi. Continua l’approfondimento di Humanitas Salute sull’influenza A/H1N1. Una serie di domande e risposte per capire meglio come difendersi dal contagio.

Mentre le notizie sulla diffusione del virus H1N1 si susseguono, in tutto il mondo cresce la paura del contagio. Ma quali sono i reali pericoli legati all’influenza da virus A-H1N1? Come prevenirla e affrontarla? Dopo avere conosciuto più da vicino il virus H1N1 e le sue caratteristiche, ecco una serie di domande e risposte per capire meglio – con l’aiuto del dott. Michele Lagioia, vicedirettore sanitario di Humanitas, specialista in Igiene e Medicina Preventiva – come prevenire il contagio.

1. Che cosa si può fare per proteggersi dall’influenza A?
2. Come ognuno di noi può prevenire il contagio?
3. Cosa fare se si ha il dubbio di essere stati contagiati?
4. Come accudire un familiare malato di influenza A in casa propria?
– per evitare la diffusione del virus in casa
– dove tenere la persona malata
– proteggere le persone che vivono a casa
– la pulizia della casa.

1. Che cosa si può fare per proteggersi dall’influenza A?
La prima forma di prevenzione è l’informazione: i rischi reali, le misure di prevenzione possibili, le cure disponibili e le disposizioni delle autorità centrali e territoriali. Al momento nella maggior parte dei casi il nuovo virus manifesta sintomi più lievi della normale influenza stagionale e trasmissibilità relativamente modesta, pur se la sua diffusione è scontata.
Il Ministero del Welfare ha attivato diversi canali per l’informazione. Sul portale internet sono presenti pagine dedicate e aggiornate.

2. Come ognuno di noi può prevenire il contagio?
Nell’attesa che sia disponibile il vaccino contro l’influenza da virus A/H1N1, l’igiene respiratoria (il contenimento degli starnuti e della tosse con un fazzoletto monouso, evitando contatti ravvicinati se ci sente influenzati) e un gesto semplice ed economico come il lavaggio delle mani con acqua e sapone soprattutto dopo aver starnutito o tossito rappresentano l’intervento di prevenzione di prima scelta e sono raccomandati da tutti i centri di prevenzione internazionali.
E’ quindi possibile effettuare alcune azioni che aiutano a prevenire la diffusione di germi che causano infezioni respiratorie come l’influenza:
• coprire con un fazzoletto naso e bocca quando si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura dopo averlo usato
lavare spesso le mani con acqua e sapone specialmente dopo avere tossito o starnutito e dopo aver frequentato luoghi pubblici; sono utili ed efficaci anche detergenti per le mani a base di alcol
• cercare di evitare contatti con persone malate
in caso di influenza, rimanere a casa e limitare i contatti con altre persone per evitare di infettarle
evitare di toccare occhi, naso e bocca perché i germi si diffondono proprio in questo modo

3. Cosa fare se si ha il dubbio di essere stati contagiati?
In caso di manifestazione di sintomi influenzali, occorre consultare innanzitutto il proprio medico di famiglia.

4. Come accudire un familiare malato di influenza A in casa propria?
Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) di Atlanta (USA) consiglia alcune semplici ma rigorose regole: lavarsi spesso le mani, indossare mascherine, usare se possibile un bagno separato da pulire ogni giorno, e arieggiare spesso i locali dove vivono gli altri componenti della famiglia. (fonte: ANSA, 6 settembre 2009)
PER EVITARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS IN CASA: tenere il più possibile in isolamento il malato. Far lavare spesso le mani agli altri componenti della famiglia e, se i contatti con le altre persone sono inevitabili, far indossare sempre al malato una mascherina.
DOVE TENERE LA PERSONA MALATA: in una stanza separata da ambienti comuni quali sala e cucina, e con la porta possibilmente sempre chiusa. Inoltre, se possibile, il malato dovrebbe usare un bagno a parte e stare a casa evitando il più possibile contatti con l’esterno. Una volta passata la febbre, il malato dovrebbe evitare di uscire nelle 24 ore successive; se questo è inevitabile, dovrebbe portare la mascherina e coprire il naso e la bocca quando starnutisce.
PROTEGGERE LE PERSONE CHE VIVONO A CASA: le persone malate non dovrebbero ricevere visite. Se è possibile, il malato dovrebbe essere accudito da una sola persona che, in caso di stretto contatto, dovrebbe indossare una mascherina. La persona che si prende cura di un malato non dovrebbe rientrare in una delle categorie a rischio. Bisognerebbe usare asciugamani separati e arieggiare bene i locali della casa di uso comune come sala e cucina. L’uso degli antivirali potrebbe essere utile per prevenire l’infezione, ma in questo caso è sempre bene consultare prima un medico.
LA PULIZIA DELLA CASA: gettare i fazzoletti usati dal malato e lavarsi accuratamente le mani subito dopo. Tenere le superfici, soprattutto dei giocattoli e in bagno, sempre pulite. Non è necessario tenere separati gli utensili da cucina e i piatti, basta che siano lavati con il detersivo prima che vengano usati da altri componenti della famiglia. Lavare in lavatrice le lenzuola e gli asciugamani.

 A cura della Redazione
Fonti: Ministero della Salute, Ansa

Nei prossimi approfondimenti, domande e risposte per saperne di più su:
– TERAPIA
– VIAGGIARE SICURI

Vedi tutti gli articoli sull’influenza A/H1N1

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