Ma il cielo è sempre più blues

Grande affluenza di pubblico per il concerto organizzato dall’Associazione Onlus “Ulderico Di Meo”. Ospiti d’eccezione i Sud Sound System.

Grande successo di pubblico per l’iniziativa “Ma il cielo è sempre più blues”, dove musica e beneficenza si sono unite per dare vita ad uno spettacolo emozionante.

L’evento, svoltosi sabato11 luglio a Volturara Irpina (AV), è stato organizzato dall’Associazione Onlus “Ulderico Di Meo” in onore del giovane volturalese prematuramente scomparso a causa di una forma tumorale molto rara.
L’iniziativa, oltre che ricordare Ulderico Di Meo, aveva lo scopo di raccogliere fondi per la Fondazione Humanitas per la Ricerca di Milano, che sostiene la ricerca clinica e di base in ambito immunologico e le sue applicazioni per la cura delle malattie infiammatorie croniche e autoimmuni, oncologiche, gastroenterologiche, cardiovascolari e neurologiche.

La serata
E’ stato dedicato ampio spazio allo spettacolo e alla musica. La serata è stata aperta dalla Dance Hall Reggae. A seguire, si è esibito il gruppo locale Serino Skalo, e si è chiuso in bellezza con il concerto dei Sud Sound System, band salentina pioniera del genere raggamuffin italiano. Il loro stile, conosciuto come dance hall reggae, combina ritmi giamaicani e sonorità locali, come l’uso del dialetto salentino e le ballate di pizzica e taranta.

L’intervento
“Negli ultimi anni contro il cancro abbiamo fatto grandi progressi, che sono sotto gli occhi di tutti – sottolinea Alberto Mantovani, presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca -. Lo dimostra ad esempio il campione di ciclismo Lance Armstrong, capace di sconfiggere un tumore in fase avanzata che fino a qualche anno fa non gli avrebbe dato scampo. Ma nonostante i nuovi farmaci più mirati ed efficaci e tutti i progressi compiuti – non solo nella terapia, ma anche nella prevenzione e nella diagnosi dei tumori – non riusciamo ad essere soddisfatti dei successi ottenuti. Perché assieme alle malattie cardiovascolari il cancro continua a costituire la principale causa di morte nei paesi sviluppati, oltre che una sfida per la ricerca scientifica.
Proprio la ricerca costituisce la nostra arma migliore contro i tumori: perché è l’unico modo per trovare cure sempre più efficaci. Una delle frontiere più nuove della ricerca contro il cancro, su cui si concentrano grandi speranze, è l’utilizzo delle nostre stesse difese, del nostro sistema immunitario per sconfiggere i tumori. Su questo Fondazione Humanitas per la Ricerca è impegnata in prima linea.
Per sua stessa natura la ricerca ha bisogno dei giovani. Giovani che la portino avanti, con passione e intelligenza; e giovani che la sostengano con entusiasmo e partecipazione. Perciò voglio ringraziare tutti voi che siete presenti e chi si è impegnato nell’organizzazione di questo concerto. Non solo – conclude il prof. Mantovani – per l’aiuto dato a Fondazione Humanitas per la Ricerca e ai suoi studi. Ma soprattutto perché ci fa sentire che esiste, ed è condivisa, la consapevolezza dell’importanza della ricerca scientifica per il futuro del paese. E per la salute di tutti”.

A cura della Redazione

 

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