Allarme Caldo, come affrontarlo

Temperature sopra la media e rischi per la salute. Il Piano del Ministero della Salute e le regole d’oro da seguire contro le ondate di calore.

Temperature al di sopra della media stagionale, caldo africano, afa e umidità. La tremenda ‘cappa’ che crea l’effetto serra nelle città non è da sottovalutare. Proprio per evitare gli inconvenienti del caldo e fronteggiare i rischi dell’afa, il Ministero della Salute ha attivato il Piano operativo nazionale 2009 per la prevenzione dei rischi per la salute da ondate di calore. Il Piano prevede, tra l’altro, l’attivazione del numero verde 1500 per dare informazioni sui comportamenti più corretti da tenere e sulle previsioni delle ondate di calore, oltre che per orientare i cittadini sui servizi offerti da Regioni e Comuni nelle grandi città.

9 regole contro il caldo

1) Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata (dalle 11 alle 18).
In questa fascia oraria è sconsigliato l’accesso alle aree particolarmente trafficate, ma anche ai parchi e alle aree verdi, per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone non autosufficienti o convalescenti.

2) Indossare un abbigliamento leggero e comodo
Sia in casa che all’aperto, indossare indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino.
Fuori di casa, è anche utile proteggersi con un cappello leggero di colore chiaro e occhiali da sole.

3) Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina
Non lasciare mai persone o animali nella macchina parcheggiata al sole.
Se si entra in un’autovettura che è rimasta parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi, iniziare il viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione dell’auto.

4) Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro
I principali strumenti per il controllo della temperatura sono le schermature, l’isolamento termico e il condizionamento dell’aria. Aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte è un accorgimento utile per mantenere l’ambiente domestico più fresco.

5) Climatizzatori, occorre utilizzare alcune precauzioni
Si raccomanda di evitare di regolare la temperatura a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna: la temperatura ideale nell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è di 24-26°C.

6) Bere molti liquidi, mangiare molta frutta e verdura, non bere alcolici
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai danni correlati all’ozono.

7) Fare pasti leggeri e porre attenzione alla conservazione domestica degli alimenti
Evitare i pasti pesanti e abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata, ricchi soprattutto di verdura e frutta fresca.

8) Conservare correttamente i farmaci
In condizioni di temperature ambientali elevate, particolare attenzione deve essere posta alla corretta conservazione domestica dei farmaci.

9) Prestare attenzione ai soggetti a rischio
In caso di temperatura elevata, prestare attenzione a parenti o vicini di casa anziani che possono avere bisogno di aiuto, soprattutto se vivono soli, e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

(fonte: Ministero della Salute)

Redazione Humanitas Salute: