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Zika, negli Stati Uniti un misterioso contagio in famiglia

20/07/2016

Un inspiegabile contagio di virus Zika è stato registrato negli Stati Uniti. Un familiare di una persona anziana già colpita dal virus, e di cui si stava prendendo cura, ha contratto lo Zika. Non è chiaro come possa averlo fatto: il virus Zika infatti si trasmette principalmente con il morso delle zanzare Aedes aegypti ma anche per via sessuale.

È successo in Utah. La persona non aveva viaggiato in un’area dove la trasmissione del virus è attiva né consumato rapporti sessuali con una persona contagiata di ritorno dai Paesi interessati dall’epidemia. Anche l’ipotesi di una trasmissione locale è stata scartata: le autorità sanitarie non sanno di zanzare capaci di trasmettere il virus. Nello Stato sudoccidentale degli Stati Uniti non ci sono nemmeno le Aedes albopictus, l’altra specie di zanzare potenzialmente in grado di trasmettere il virus Zika.

(Per approfondire leggi qui: Zika, stop all’epidemia fra tre anni?)

“Il contagio è una sorpresa: abbiamo ancora molto da imparare su Zika”, ha detto un rappresentante dei Centers of Disease Control che si sta occupando del caso.

1300 casi di infezione da virus Zika negli Stati Uniti

Se il paziente più anziano è deceduto il mese scorso, la persona contagiata successivamente ha invece subito recuperato. Sebbene il virus Zika sia responsabile di microcefalia e altri disturbi neurologici, nella maggioranza dei casi i sintomi causati dall’infezione sono lievi: dal malessere generale ai dolori articolari dal mal di testa alla febbre, e regrediscono in pochi giorni, da 2 a 7 dice l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).

Un altro dato al vaglio delle autorità sanitarie è il livello estremamente alto del virus nel sangue della persona deceduta, oltre 100mila volte quello di altre persone infette, e anche questo è un dato inspiegabile.

L’ipotesi più plausibile sul contagio è che la persona sia entrata in contatto con le urine o il sangue o altri fluidi corporei mentre si stava occupando del suo familiare. La Società americana delle Malattie infettive ha detto che sarà cruciale appurare se la persona aveva delle ferite o qualche malattia alla pelle che possano aver permesso l’ingresso del virus. “Sappiamo che i fluidi come saliva e urine possono ospitare il virus”, ha detto un suo rappresentante. Come ricorda l’Oms si stanno investigando altri possibili modi di trasmissione di Zika come le trasfusioni di sangue.

(Per approfondire leggi qui: Lo sai che la trasmissione del virus Zika con il sangue non è ancora certa?)

Degli oltre 1300 casi d’infezione da Zika virus negli Stati Uniti (continentali e nelle Hawaii) nessuno è il risultato di una trasmissione locale dovuta al morso di zanzare.

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