Colesterolo e tutti i rischi per cuore, cervello e sistema vascolare

 

L’American Heart Association e l’American College of Cardiology hanno recentemente pubblicato le nuove linee guida per calcolare il rischio cardiocerebrovascolare basato sui livelli di colesterolo. Il calcolatore però sopravvaluterebbe il rischio con il risultato che anche i pazienti con rischio relativamente basso (che fino a oggi erano esclusi dalla linee guida prescrittive dei farmaci) dovrebbero essere trattati con le statine. Si tratta di un’azione molto importante che suggerisce l’uso di farmaci anche nei soggetti non ad alto rischio.

 

Proviamo a fare chiarezza con il contributo dei professionisti di Humanitas.

La pubblicazione di queste linee guida ha suscitato un caldo dibattito nel mondo scientifico; la rivista Lancet per esempio ha espresso alcune perplessità riguardo questa scelta, sottolineando sì l’importanza del colesterolo e anche del ricorso ai farmaci – quando necessari – ma ribadendo l’importanza di considerare anche gli altri fattori di rischio per le malattie cardio-metaboliche.

La prevenzione gioca un ruolo fondamentale e anche le diverse linee guida tendono ad andare sempre più in questa direzione. Il colesterolo è certamente un fattore importante ma non l’unico e va inserito in un quadro più globale; giocano un ruolo fondamentale infatti altri elementi come: il sovrappeso, il vizio del fumo, la pressione alta, lo stress e la sedentarietà.

Redazione Humanitas Salute: