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Oculistica: innovazione e ricerca a Refractive-online

11/09/2007

Prenderà il via giovedì 13 settembre presso il nuovo Centro Congressi di Humanitas, l’ottava edizione di Refractive on-line (www.refractiveonline.it), il Congresso di Oculistica, appuntamento scientifico divenuto negli anni punto di riferimento per l’innovazione in questa disciplina.
“Refractive.on-line – spiega l’organizzatore, il dott. Paolo Vinciguerra, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica di Humanitas – è un congresso nato con obiettivo di unire due aree il cui confine si fa oggi sempre più labile: la chirurgia della cataratta e la chirurgia refrattiva. Oggi le due specialità si integrano sempre più e hanno finalità simili: ottenere un paziente emmetropie privo di aberrazioni ottiche e soddisfatto. Anche le conoscenze scientifico-cliniche richieste divengono sempre più simili. I pazienti che oggi si informano su internet sono divenuti più esigenti di pochi anni fa e le loro aspettative crescono sempre di più anche in aree come la cataratta, ove prima per i chirurghi era sufficiente una estrazione senza fuoriuscita di vitreo. Se fino a ieri l’aspetto più impegnativo della cataratta consisteva nell’esecuzione della tecnica della faco-emulsificazione, oggi l’eccellenza si sposta in analisi cliniche sofisticate come per esempio scelta IOL multifocale (in rapporto alla necessità quotidiane del paziente, alla topografia e al suo fronte d’onda) o quella di una lente asferica per compensare la aberrazione sferica corneale, problema che si fa più complesso a causa dei cambiamenti dell’aberrazione sferica in funzione del diametro pupillare”.

Tra le novità del Congresso, che si prolungherà fino a sabato 15 settembre, un laser giapponese di ultimissima generazione che garantisce una migliore capacità visiva senza scolpire e appiattire la cornea come avviene nel caso delle tecniche tradizionali per curare difetti visivi comuni. Il laser giapponese, frutto di anni di studio ed utilizzato per la prima volta in Italia dall’équipe del dott. Vinciguerra, rappresenta oggi lo strumento tecnologicamente più avanzato nel campo della chirurgia refrattiva, una branca che in 20 anni ha rivoluzionato l’oculistica non solo per la cura dei più comuni disturbi visivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia) ma anche di patologie gravi come cheratocono o di origine traumatica con l’ausilio delle cellule staminali.
Durante il Congresso verranno inoltre presentati i risultati ottenuti con le lenti toriche intraoculari, utilizzate negli interventi di cataratta o astigmatismo. Con queste lenti è possibile ottenere un visus naturale migliore, aumentando la qualità di contrasto e la visione notturna e diminuendo la dipendenza dagli occhiali.
Grazie allo sviluppo tecnologico di strumenti come il tomografo – che di norma consentiva di valutare sia la superficie anteriore della cornea, sia la superficie posteriore, e di eseguire una misurazione ottica dello spessore in ogni punto – è oggi possibile prevedere gli effetti dell’invecchiamento sull’occhio. In questo modo si può valutare il percorso evolutivo delle patologie corneali, in particolare del cheratocono, e decidere strategie medico-chirurgiche sempre più efficaci e puntuali. A quest’ultima patologia sarà dedicata una sessione di chirurgia in diretta con la tecnica del cross-linking corneale.

A cura della Redazione

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