Le fragole sono i frutti del genere Fragaria (ad esempio Fragaria vesca, Fragaria ananassa e Fragaria virginiana). Ne esistono più di 600 varietà, diverse per dimensioni, consistenza e sapore, coltivate nelle aree temperate di tutto il mondo.
Rafforzano il sistema immunitario e la salute cardiovascolare, migliorano la memoria e rappresentano un alleato prezioso per un’alimentazione equilibrata.
Quali sono i benefici e le proprietà nutrizionali delle fragole?
Ne parliamo con la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Milano.
Le proprietà nutrizionali delle fragole
Le fragole sono poco caloriche, sono adatte a diversi regimi alimentari e sono lo spuntino ideale per chi desidera un’opzione leggera e salutare – soprattutto se consumate al naturale, evitando l’aggiunta di ingredienti ricchi di grassi o zuccheri, come la panna montata, lo zucchero, il cioccolato, oppure il gelato.
Le fragole sono particolarmente ricche di vitamina C: 8 fragole di medie dimensioni forniscono circa il 160% del fabbisogno giornaliero raccomandato, un quantitativo superiore rispetto a quello delle arance.
Contengono, inoltre, antiossidanti come l’antocianina, responsabile del colore rosso del frutto e del suo incremento con la maturazione.
Apportano fibre, manganese, potassio e acido folico, con un contenuto di zuccheri naturali inferiore rispetto ad altri frutti, come mele e banane.
Quali sono i benefici delle fragole?
Le fragole apportano benefici all’organismo in diversi modi.
- Migliorano la salute cerebrale. Con l’invecchiamento, le funzioni cognitive possono diminuire. Studi scientifici, come il Nurses’ Health Study condotto su oltre 16.000 partecipanti, hanno evidenziato che il consumo regolare di fragole e mirtilli può rallentare il declino cognitivo. Un altro studio del Rush Memory and Aging Project ha riscontrato una riduzione del 34% del rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer tra i consumatori abituali di fragole. Questo effetto è attribuito agli antiossidanti presenti nel frutto, che proteggono le cellule cerebrali e contrastano l’infiammazione sistemica, uno dei principali fattori di rischio per questa patologia.
- Supportano il sistema immunitario. Le fragole costituiscono una fonte eccellente di vitamina C, essenziale per l’organismo, che non è in grado di sintetizzarla autonomamente. La vitamina C svolge un ruolo chiave nella guarigione delle ferite, nella prevenzione di infezioni respiratorie e sistemiche, e nel potenziamento delle difese immunitarie. Favorisce la produzione di cellule T e B, essenziali per il sistema immunitario, e possiede proprietà antinfiammatorie. Il consumo di 8 fragole medie garantisce circa 160 mg di vitamina C, soddisfacendo il fabbisogno giornaliero consigliato.
- Migliorano la salute cardiovascolare. Il consumo regolare di fragole può contribuire alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell’ictus, oltre a ridurre il rischio di diabete, un fattore predisponente per le patologie cardiache.
- Hanno un effetto antinfiammatorio. L’infiammazione cronica, spesso legata a uno stile di vita poco sano, rappresenta un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Gli antociani contenuti nelle fragole hanno dimostrato di possedere proprietà antinfiammatorie, cosa che favorisce la protezione del sistema cardiovascolare.