Con la fine dell’inverno e l’inizio della primavera sono disponibili gli asparagi. Gustosi e versatili, questi ortaggi sono ricchi di nutrienti essenziali e salutari, in grado di contribuire ad abbassare la pressione sanguigna; grazie ai folati presenti, sono poi ottimi durante la gravidanza.
Ne parliamo con la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Milano.
Asparagi: gli elementi nutritivi
Gli asparagi sono ricchi di antiossidanti, fibre, minerali e vitamine.
100 grammi di asparagi crudi contengono:
- Energia: 33 kcal
- Acqua: 91,4 g
- Proteine: 3,6 g
- Lipidi: 0,2 g
- Carboidrati Disponibili: 3,3 g
- Zuccheri Solubili: 3,3 g
- Fibra Totale: 2,0 g
- Colesterolo: 0 mg
- Sodio: 1 mg
- Potassio: 260 mg
- Calcio: 25 mg
- Fosforo: 77 mg
- Ferro: 1,2 mg
- Tiamina (Vitamina B1): 0,21 mg
- Riboflavina (Vitamina B2): 0,29 mg
- Niacina (Vitamina B3): 1,00 mg
- Vitamina C: 18 mg
- Folati: 211 µg
- Vitamina A (Retinolo Equivalente): 82 µg
Gli asparagi contengono fibre solubili e insolubili. Quelle insolubili aiutano la regolarità intestinale, mentre quelle solubili supportano i batteri buoni del microbioma.
Gli asparagi sono anche particolarmente ricchi di potassio, che contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus dovuti a ipertensione, e riduce la tensione delle pareti dei vasi sanguigni.
Asparagi: antiossidanti per combattere i radicali liberi
I radicali liberi sono presenti naturalmente nel nostro corpo e, in piccola quantità, risultano benefici. Tuttavia, se non si dispone di una quantità sufficiente di antiossidanti per tenere sotto controllo i radicali liberi, questi possono provocare danni alle cellule. I radicali liberi sono infatti responsabili di varie condizioni: dall’invecchiamento della pelle alle infiammazioni e al cancro.
Gli antiossidanti disattivano i radicali liberi, eliminando la loro capacità di causare danni. Gli asparagi contengono numerosi di questi antiossidanti, tra cui:
