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Ortopedia

Dolore alla spalla mentre si nuota: le cause e le cure

01/03/2022

Rispetto ad altri sport, nel nuoto gli infortuni sono più rari, ma bisogna comunque prestare attenzione. 

In particolare, in chi è poco allenato, ma anche in chi nuota in modo intenso in piscina, potrebbero insorgere problemi alla spalla. 

 

I problemi alla spalla sono particolarmente comuni nei nuotatori, tanto da aver guadagnato il nome di spalla del nuotatore. Come comportarsi se la spalla fa male mentre si nuota? 

Approfondiamo l’argomento con il dottor Vittorio Di Giacomo, Responsabile di Traumatologia dello Sport di Humanitas San Pio X. 

 

Dolore alla spalla: quale può essere la causa?

«In quegli sport che richiedono movimenti ripetitivi delle braccia al di sopra della testa, come appunto il nuoto, le spalle possono andare incontro a lesioni da sovraccarico, causate da un lavoro eccessivo a cui alcune strutture della spalla, come la cuffia dei rotatori e i muscoli della scapola, vengono sottoposte», spiega il dottor Di Giacomo. 

 

«Un nuotatore non professionista può compiere in media 12 bracciate per completare una vasca da 25 metri: i movimenti di rotazione eseguiti per compiere 20 vasche (l’equivalente di 500 metri a nuoto) sarà di 240 rotazioni complete della spalla. Eseguire il gesto correttamente e non improvvisare stili di nuoto “personalizzati”, è importante per ridurre il rischio di farsi male. Ugualmente importante è non esagerare con la frequenza degli allenamenti e rispettare il tempo di riposo». 

 

Che cos’è la spalla del nuotatore?

«Con spalla del nuotatore intendiamo una patologia di tipo infiammatorio a carico dei tendini della cuffia dei rotatori o della borsa, ovvero la struttura situata tra la cuffia e l’osso acromiale (l’acromion), che contiene il liquido sinoviale responsabile della fluidità del movimento della spalla» continua il dottor Di Giacomo. 

«La spalla del nuotatore (chiamata anche sindrome da impingement o sindrome da conflitto subacromiale) è particolarmente comune in alcuni stili di nuoto, come ad esempio stile libero e farfalla. A ogni bracciata, lo spazio tra cuffia dei rotatori e acromion si assottiglia; ciò può causare uno sfregamento dell’osso contro i tendini o la borsa responsabile di dolore, difficoltà ad alzare o abbassare il braccio o gonfiore». 

 

Cosa fare quando fa male la spalla?

«Alla comparsa del dolore di tipo infiammatorio, è importante riposare il braccio evitando non solo di nuotare, ma anche evitando di fare movimenti ampi e sforzi eccessivi con la spalla, e posizionare il ghiaccio sulla parte dolente per 10 minuti più volte al giorno», specifica l’esperto. 

 

«Non è necessario tenere l’arto immobilizzato, a meno che non venga consigliato da uno specialista, a cui è opportuno rivolgersi anche per l’eventuale assunzione di farmaci antinfiammatori e antidolorifici. Se il dolore non passa in qualche giorno, è consigliabile sottoporsi a una visita specialistica ortopedica, in particolare per valutare l’entità dell’infiammazione e della lesione. 

Per risolvere il dolore e ridurre l’infiammazione grave, potrebbero essere necessarie terapie specifiche di tipo conservativo (come infiltrazioni di cortisonici, programma di riabilitazione) oppure, se l’impingement ha creato anche lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori, si possono valutare terapie di tipo chirurgico in artroscopia per la riparazione del danno», conclude il dottor Di Giacomo.

 

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