Lo zaino porta bambini consente di fare lunghe passeggiate o trekking in comodità, evitando di avere con sé il passeggino o di tenere in braccio il bambino quando si stanca di camminare.
Tuttavia, dopo alcune ore di cammino, è possibile avvertire mal di schiena. Quali accortezze avere nella scelta e nell’uso dello zaino porta bambini? Ne parliamo con il dottor Giovanni Casero, ortopedico della colonna e co-responsabile del Centro di Chirurgia Vertebrale e Robotica di Humanitas San Pio X.
I fattori di rischio del mal di schiena
La lombalgia è una condizione frequente tra gli adulti, specie intorno ai 50 anni, caratterizzata da dolore localizzato nella zona inferiore della colonna vertebrale fino ai glutei.
Nonostante il ruolo degli zaini porta bambini nell’insorgenza della lombalgia negli adulti non sia ancora stato completamente esplorato, alcuni studi hanno suggerito che il tipo e il peso dello zaino possono costituire fattori di rischio significativi per la lombalgia nei bambini, negli studenti universitari e negli adulti tra i 30 ei 60 anni. Inoltre, altri fattori come la durata del trasporto dello zaino, l’indice di massa corporea e il tono muscolare della persona che porta lo zaino, insieme al sesso, potrebbero contribuire all’insorgenza della lombalgia, con alcune evidenze che indicano una maggiore suscettibilità delle persone di sesso femminile della stessa fascia d’età.
Quanto deve pesare lo zaino
Una persona con un indice di massa corporea non ottimale, sia sottopeso che sovrappeso, ha un rischio più elevato di lombalgia rispetto alle persone di peso normale. Inoltre, il peso dello zaino portato sulle spalle negli adulti non dovrebbe superare il 15% del peso corporeo della persona. Ad esempio, una persona con un peso corporeo di 70 kg non dovrebbe portare uno zaino con un peso superiore a 10-11 kg. Di conseguenza, è importante considerare sia il peso del bambino da trasportare che il peso dello zaino prima di intraprendere un viaggio con uno zaino porta-bambini.
A giocare un ruolo su mal di schiena, mal di collo e affaticamento precoce, anche la durata del trekking con il peso sulle spalle.
Il tono muscolare
Le persone più sedentarie tendono ad avere una minore resistenza muscolare nei muscoli lombari, dorsali e cervicali. Al contrario, coloro che praticano un’attività fisica di potenziamento medio-intenso dei muscoli della schiena e del core (la fascia muscolare degli addominali) presentano un rischio generale inferiore di sviluppare lombalgia.
Di conseguenza, sarebbe preferibile lasciare che il bambino venga trasportato dalla persona che mostra una maggiore forma fisica dal punto di vista muscolare.
Si può prevenire il mal di schiena durante il trekking?
Quando si tratta di uno zaino porta bambini, è fondamentale considerare diversi fattori oltre a quelli individuali (come il peso del bambino, il proprio peso corporeo, lo stato muscolare e la durata del viaggio) al fine di prevenire il mal di schiena lombare:
- La scelta dello zaino per il trasporto dei bambini richiede la considerazione di diverse caratteristiche. È importante tenere conto della propria statura, massa muscolare e del peso del bambino da trasportare. Lo zaino dovrebbe avere uno schienale imbottito e dotato di un sistema traspirante, spallacci ampi e imbottiti, nonché cinghie e cinturone lombare. Provare lo zaino sulle proprie spalle e chiedere consiglio al personale specializzato prima dell’acquisto è fondamentale.
- Il cinturone lombare, progettato per assicurare l’aderenza dello zaino alla schiena e prevenire il suo ondeggiamento, è un elemento necessario per ridurre l’affaticamento della schiena e delle spalle durante lunghe camminate. Deve essere ben posizionato e ben allacciato.
- La posizione e il peso dello zaino sulle spalle sono cruciali: uno zaino mal posizionato o troppo pesante possono alterare la postura e l’andatura. Infatti, l’equilibrio della colonna vertebrale può variare con l’aumento del peso dello zaino o una distribuzione non uniforme del carico. È importante regolare spallacci, cinghie di compressione, cinghie di carico, cinghie pettorali e cinturone lombare più volte durante il trekking per garantire che lo zaino aderisca bene alla schiena e rimanga stabile, così da evitare ulteriori tensioni dovute a uno squilibrio nel peso dello zaino.
- Fare frequenti soste è essenziale, specialmente durante il trekking in montagna, per dare sollievo alla schiena e fare leggere rotazioni con il collo. Inoltre, se si viaggia in due o più persone, può essere un’opportunità (se possibile) per affidare lo zaino a uno dei compagni di trekking e dare così riposo alla propria schiena.