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L’attività sportiva? Deve piacere ma anche essere “adatta”

04/11/2016

Scegliere l’attività sportiva più adatta alle proprie caratteristiche fisiche è importante per il mantenimento del proprio stato di salute. Il primo aspetto da considerare è comprendere quale sport si voglia praticare, – perché deve essere innanzitutto un divertimento –, il secondo è verificare che il proprio corpo sia in grado di sostenere l’attività motoria scelta senza essere sottoposto a eccessivo stress, come sottolinea il dottor Lucio Genesio, Medico dello Sport dell’Unità Operativa Riabilitazione Ortopedica e Sportiva di Humanitas Gavazzeni Bergamo.

Come riuscire a individuare l’attività sportiva più adatta alle proprie caratteristiche?

«Fondamentale è verificare preventivamente il proprio stato di salute attraverso una visita specialistica di Medicina dello Sport ed esami strumentali come un elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo. Se dal quadro clinico e anamnestico risultano aspetti poco compatibili con l’attività sportiva scelta, il medico potrebbe richiedere ulteriori esami ematochimici e diagnostici o avvalersi della consulenza di uno specialista, per un’ulteriore valutazione della situazione. Se invece tutto è nella norma, consiglia di affrontare lo sport preferito sempre in base alle proprie possibilità e capacità, rispettando regole di buon senso e di progressione».

(Per approfondire leggi qui: È giusto scegliere lo sport in base alla propria età?)

La corsa e la camminata veloce sono le attività più praticate. Sono anche le più adatte per gli sportivi “occasionali”?

«La corsa lenta aiuta a mantenere in salute l’apparato cardiocircolatorio e in questo senso rappresenta un’attività sportiva raccomandabile per tutti. Ma può anche portare a un sovraccarico per le unità muscolo-tendinee o per la colonna vertebrale, soprattutto quando si è in sovrappeso e quando si è poco allenati. Giusto quindi cominciare a correre per pochi chilometri, senza esagerare nello sforzo, utilizzando la giusta attrezzatura. La scelta delle scarpe è molto importante perché una calzatura inadatta può provocare conseguenze negative su piedi, caviglie, arti inferiori e schiena».

(Per approfondire leggi qui: Sedentarietà, basta poco per ottenere benefici. Cominciamo a camminare!)

E se si sceglie di fare sport per diminuire il proprio peso?

«Se si hanno problemi di peso bisogna cominciare con una camminata lenta, associata a un’attività di tipo aerobico, da eseguirsi magari in acqua o in bicicletta. Con la progressiva perdita di peso si potrà passare a una corsa lenta, associata a ginnastica utile a rinforzare la parete addominale, mobilizzare le articolazioni e renderle più pronte alla pratica dello sport».

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