Salute dell'uomo

Viagra e nuove terapie: quali sono le alternative?

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La pillola blu rischia di andare in pensione. Secondo gli esperti la “pillola dell’amore” potrebbe essere affiancata, in particolare quando non funziona in maniera soddisfacente a prodotti hi-tech, come onde d’urto o biofilm orali. Oltre ad essere promettenti, queste terapie hanno il pregio di non poter essere contraffatte. Il viagra, che solo in rete ha un giro d’affari decisamente voluminoso, viene infatti comprato senza le giuste precauzioni: solo il 10% delle volte il principio attivo nelle confezioni disponibili online è quello giusto e nel dosaggio corretto. Per tutelare la salute dei pazienti arrivano così i rimedi del futuro, meno falsificabili ma altrettanto efficaci. Ne parliamo con il dott. Alessandro Pizzocaro, endocrinologo referente per l’andrologia di Humanitas.

 

Onde d’urto, un’arma efficace contro la disfunzione erettile

Il viagra ha aperto la strada a un mercato la cui domanda è in continua crescita. Per questo, secondo gli esperti, è molto importante passare a metodi efficaci ma meno a rischio di contraffazione. Un esempio sono le onde d’urto, che possono essere utili in oltre il 50% % dei pazienti con disfunzione erettile di grado lieve o medio con una causa vascolare, che in Italia sono circa un milione (un terzo del totale). Le onde d’urto sono a basso voltaggio e sono già utilizzate per la cura dei calcoli renali: il trattamento, che non è per nulla doloroso, prevede in media sei sedute settimanali e può migliorare la risposta ai farmaci per l’erezione e più raramente guarire i pazienti, consentendo talvolta l’addio ai farmaci e alla odiosa necessità di programmare i rapporti.

Sarà l’andrologo a proporre questo trattamento, in seguito a visita specialistica. In Humanitas Rozzano è attivo un ambulatorio in cui le onde d’urto vengono applicate alla disfunzione erettile. Le onde d’urto sono indicate prevalentemente nei pazienti con problemi vascolari. Si stra inoltre dimostrando sempre più promettente l’utilizzo di tale trattamento anche nei pazienti sottoposti a prostatectomia, nei quali l’assenza di erezioni notturne determina, nei primi mesi dopo l’intervento, un danno da ridotta ossigenazione ai tessuti cavernosi. Le onde d’urto migliorano il microcircolo e ripristinano le erezioni mattutine, con conseguente riduzione del rischio di retrazione del pene e miglioramento del recupero spontaneo delle erezioni.

 

Il principio attivo arriva anche sotto forma di “pellicola sublinguale”

Un’altra alternativa è rappresentata dai biofilm orali, dispositivi che si mettono sulla lingua e si sciolgono nel giro di pochi secondi: da un anno in Italia ne sono stati utilizzati già oltre 350 mila. Un dato interessante che mostra come l’interesse verso terapie alternative per la disfunzione erettile sia in continuo aumento.