Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni in gravidanza, anche perché è legato alla crescita del pancione. 

Tra il 40 e il 70% delle gestanti, infatti, riferisce di soffrire di lombalgia, chi in maniera costante,chi occasionalmente.

Come affrontarlo? Ne parliamo con la dottoressa Stefania Del Duca, coordinatrice ostetrica del punto nascita di in Humanitas San Pio X.

Le cause del mal di schiena in gravidanza

La lombalgia può essere causata da diversi fattori, legati alle variazioni cui il corpo della futura mamma va incontro.

Per esempio, l’aumento di peso dell’utero può determinare un inarcamento della colonna. Spiega la dottoressa Del Duca: «Cambiando la postura, l’utero tende a gravare sulla parte bassa della schiena, i muscoli si contraggono con conseguente dolore, soprattutto in serata».

Un ruolo fondamentale è poi giocato dagli ormoni: in gravidanza infatti si ha la produzione di relaxina, un ormone che rende le articolazioni del bacino più mobili ed elastiche. La relaxina agisce anche a livello della muscolatura addominale: «Una parte di questi muscoli sostiene la colonna vertebrale e con la gestazione si allentano per l’effetto della relaxina. Inoltre la pancia sporge in avanti contribuendo al loro rilassamento», continua la dottoressa Del Duca.

Anche lo stile di vita ha un ruolo incisivo nella comparsa della lombalgia:  il lavoro fino al terzo trimestre e le diverse attività in cui le gestanti sono comunque impegnate possono rappresentare uno stress per la colonna, cosa che favorirebbe poi l’insorgenza del mal di schiena.

Come contrastare il mal di schiena in gravidanza?

• Applicare impacchi caldi o massaggiare delicatamente la zona dolorante, o immergersi in una vasca d’acqua calda per circa mezz’ora. L’effetto rilassante del caldo sulla muscolatura può aiutare ad alleviare il dolore.
• Trovare una posizione comoda in cui riuscire a dormire. Meglio adagiarsi su un fianco per stare il più ruotata possibile, con un cuscino sotto la pancia e uno tra le ginocchia.
• Assecondare il fisiologico rallentamento dei movimenti. Quando si cammina è bene respirare profondamente, tenere le spalle dritte, i piedi ben separati e il bacino leggermente in retroversione.
• Scegliere scarpe larghe e comode. «Il piede in gravidanza tende ad allargarsi, pertanto è utile indossare calzature con un minimo di arco plantare e di rialzo, evitando i tacchi fuori misura o le scarpe bassissime e molto piatte come le ballerine. È importante scegliere scarpe larghe e comode per il piede, come i sandali nella stagione calda»
• Curare la postura anche quando si è sedute. «In ufficio è bene avere una sedia flessibile con uno schienale alto e rigido e se possibile, posizionare un cuscino sotto i glutei o dietro la schiena all’altezza dell’area lombare, per non accentuare la lordosi».
• La lombalgia si può alleviare con ginnastica dolce, yoga, stretching ed esercizi in acqua. Il movimento, infatti, invita a mettersi in ascolto del proprio corpo e a muoversi in maniera più accurata.
• Attenzione ai movimenti. È bene distribuire equamente il peso tra le due braccia quando si trasporta qualcosa, o piegarsi sulle ginocchia se c’è la necessità, per esempio, di raccogliere un oggetto che si trova in basso o per terra.
• Se nonostante i dovuti accorgimenti, il mal di schiena non passa, è bene rivolgersi al medico che potrà scegliere i trattamenti, tendenzialmente non farmacologici, utili per alleviare dolcemente il dolore, come osteopatia, fisioterapia, agopuntura e shiatsu.

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