Natale e le feste di fine anno spesso lasciano in dote qualche chilo di troppo. In media sono 2, dice la Coldiretti, frutto di abbuffate, cenoni e peccati di gola con i quali si sono assunte circa 15-20mila chilocalorie. Per evitare di prendere i temuti chili di troppo, e non pensare così a quali tour de force sottoporsi per smaltirli, ecco i consigli da seguire:

• Pranzo, colazione e cena. “Evitate di mangiare in qualsiasi ora del giorno e della notte, ma limitiamoci ai tre appuntamenti canonici”, è il consiglio del Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (che ha preso il posto dell’Istituto nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la nutrizione).

• A tavola non a stomaco vuoto. «Se si è completamente digiuni si rischia di mangiare di più e male. Quindi non rinunciare alla colazione, in caso di pranzo di Natale, o a un pranzo leggero, in caso di cenone», suggerisce la dottoressa Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni.

Contro i chili di troppo, no bis, condimenti grassi e alcolici

• A tavola no a sensi di colpa ed eccessi. «Il Natale è la festa della convivialità, quindi è sbagliato vivere i momenti chiave delle feste con apprensione per quello che si mangia o mangerà. Ma ci si può contenere evitando i bis, ad esempio».

• Porzioni ridotte: «Perché non chiedere un “piatto” più piccolo», dice la professoressa. E il Crea aggiunge: “Un espediente ingegnoso è quello di utilizzare piatti di dimensioni contenute e guarniti tipo nouvelle cousine così da togliere spazio al cibo (senza darlo a vedere)”.

(Per approfondire leggi qui: Pranzo di Natale: gusto e leggerezza, scopri le ricette)

• Mangiare lentamente. «Così assaporiamo con più gusto e raggiungiamo prima il senso di sazietà che ci fa dire “basta”», spiega la dottoressa Oggionni.

• Prima i piatti più calorici. “Anticipiamo le pietanze ipercaloriche con cibi ricchi di fibre, come per esempio insalate o verdure. Vi daranno una sensazione di sazietà che vi eviterà di scatenarvi sui piatti successivi”, dice il Crea.

• Condimenti, meglio le spezie. «Evitiamo troppo burro, panna, besciamella e altri intingoli ricchi di grassi saturi. Per dare sapore ai piatti sfruttiamo spezie ed erbe aromatiche, aceto e succo di limone. Se siamo ospiti – continua la dottoressa – cerchiamo di non abusare di intingoli e sughi, anche evitando di fare la “scarpetta”».

Mezz’ora di camminata al giorno per bruciare le calorie in eccesso

• Cosa bere? Per la dottoressa Oggionni no a «bevande gassate o molto alcoliche, entrambe ricche di calorie. Un bicchiere normale di vino ci dà 100Kcal, una lattina di bibita gassata circa 140Kcal». Inoltre, aggiunge la professoressa, «se si brinda durante il pranzo, alla fine saltiamo ammazza-caffè e digestivi».

• Pochi dolci. «Meglio solo un dolce, ricordando che il panettone è più leggero del pandoro», dice la dottoressa.

(Per approfondire leggi qui: Panettone: semplice o farcito? Da forno o confezionato? 7 cose da sapere)

• Cercare di alleggerirsi: «Con tante calorie consumate in così poco tempo negli altri pasti bisognerebbe consumare frutta e verdura, proteine magre e pochi carboidrati, meglio se integrali».

• No ai digiuni, l’attività fisica previene i chili di troppo. «La forma di prima delle feste non si recupera non mangiando per tre giorni. Meglio approfittare dei giorni di riposo per fare delle belle camminate, anche solo mezz’ora al giorno», è la “dritta” della dottoressa Oggionni.