Vitamina D: tra le vitamine liposolubili, ha un ruolo fondamentale per la salute del nostro organismo. Soprattutto per bambini e anziani. “Tra queste funzioni, una delle più conosciute e importanti è quella di regolare la quantità di calcio e fosforo presenti nel corpo, nutrienti necessari per mantenere ossa e denti sani”. A parlare di questa importante vitamina e delle sue caratteristiche è la dott.ssa Manuela Pastore, dietista dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano). “La mancanza di vitamina D – continua la specialista – può portare a diversi disturbi che coinvolgono il metabolismo osseo, dal rachitismo dei bambini a una condizione nota con il nome di osteomalacia, caratterizzata da fragilità ossea, negli adulti”. I nuovi Larn (Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti) ne raccomandano un apporto giornaliero negli adulti pari a 15 ug (microgrammi).
Il calcitriolo
Per svolgere la sua funzione la vitamina D deve essere presente nella sua forma attiva. Sono state individuate diverse forme attive della vitamina, ma quella che sembra avere maggiore importanza per l’uomo è la vitamina D3 o colecalciferolo. La forma attiva della vitamina D è chiamata calcitriolo: è quest’ultimo che promuove l’assorbimento intestinale di calcio e fosforo dagli alimenti e il riassorbimento renale di calcio, aumentandone la concentrazione ematica.
Le fonti di vitamina D
Il nostro organismo riesce a ottenere la maggior parte della quota di vitamina D attiva mediante un complesso processo che parte dal contatto diretto della pelle con la luce del sole: così la vitamina D3 subisce il primo step di attivazione. Anche alcuni alimenti sono buone fonti di questa vitamina, tra questi ricordiamo:
- pesci grassi come salmone, sardine e sgombri
- olio di fegato di merluzzo
- uova, in particolare il tuorlo
- cereali da colazione fortificati
- latte in polvere
Chi ha più bisogno di vitamina D?
La maggior parte delle persone generalmente è in grado di ottenere tutta la vitamina D di cui ha bisogno attraverso una dieta sana ed equilibrata e mediante l’esposizione al sole estivo. Alcuni specifici gruppi di soggetti, però, possono avere delle carenze di questo nutriente, o dei fabbisogni superiori e avere quindi bisogno di integrarlo. E’ bene allora prestare particolare attenzione ai livelli di vitamina D soprattutto: nei bambini durante la fase della crescita; nelle donne durante la gravidanza e l’allattamento; negli anziani con più di 65 anni; nelle persone che non si espongono molto al sole, come coloro che sono costretti in casa per lunghi periodi.