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Alimentazione

Grassi: sono tutti dannosi?

07/10/2014

In natura esistono molti tipi di grassi, buoni e cattivi, che hanno diverse influenze sulla nostra salute. Ce ne parlano i professionisti di Humanitas.

Grassi cattivi

Sono i cosiddetti grassi saturi e i grassi trans o idrogenati.

Grassi saturi

Si trovano soprattutto nei cibi di origine animale: carne rossa, pollame e latticini e derivati. Contribuiscono ad aumentare il livello del colesterolo nel sangue, e il rischio di infarto, ictus e malattie da aterosclerosi e trombosi delle arterie, e di diabete di tipo 2.

Grassi trans

Sono presenti, anche se in quantità limitate, nei cibi elaborati industrialmente attraverso un processo che si chiama idrogenazione, che ne facilita la cottura: la ricerca scientifica ha dimostrato che questi grassi “idrogenati” aumentano i livelli nel sangue di colesterolo LDL (cattivo) e abbassano i livelli di colesterolo HDL (buono) aumentando in questo modo il rischio di malattie cardiovascolari.

I grassi saturi o trans sono solidi a temperatura ambiente: sono contenuti nei prodotti derivati da carne di manzo e maiale (strutto, lardo, salumi), nelle salse e nelle margarine.

Grassi buoni 

Sono soprattutto i grassi insaturi: possono essere:

  • Monoinsaturi (abbreviati MUFA): si trovano in molti cibi e in molti tipi di olio. La ricerca scientifica ha confermato che i MUFA aumentano il livello del colesterolo buono HDL nel sangue contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, e possono essere benefici per i pazienti con diabete di tipo 2 perché migliorano i livelli di insulina e il controllo della glicemia.
  • Poliinsaturi (abbreviati PUFA): si trovano nei vegetali e negli olii, come i MUFA contribuiscono a migliorare i livelli di colesterolo buono nel sangue e quindi a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e aiutano nel controllo della glicemia nel diabete di tipo 2.
    I cibi ricchi di MUFA e PUFA sono liquidi, a temperatura ambiente: olio di oliva, di semi di girasole, di arachidi e di granoturco, di soia, di noci, di semi di lino e di girasole.
  • Omega-3: sono particolarmente benefici per il cuore e sembrano contribuire a ridurre la probabilità di malattia delle coronarie, arterie che nutrono il muscolo cardiaco, e addirittura prevengono il rischio di aritmia (disturbi del ritmo del cuore, il più noto dei quali è la fibrillazione, che causa la formazione di trombi nel cuore che diventando emboli arrivano al cervello provocando ictus cerebrale, e aiutano a mantenere bassa la pressione del sangue.
    Gli omega 3 si trovano in alcuni tipi di pesce (salmone, trota, tonno, sardine, merluzzo e aringa); si trovano anche in alcuni vegetali che tuttavia non sembrano avere lo stesso effetto benefico degli omega 3 contenuti nel pesce.

 

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