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Alimentazione

Cioccolato: davvero fa ingrassare?

09/12/2002

Non tutti i tipi di cioccolato sono uguali. In commercio ne esiste una varietà notevole differenti per gusto e forma. Nell’articolo della scorsa settimana Cioccolato vero o falso abbiamo parlato della norma europea che permetterà di chiamare cioccolato anche prodotti non a base di burro di cacao. Quali risorse nutritive nasconde? E quanto può incidere sulla linea? La parola ai dietisti di Humanitas Gavazzeni.

Il cioccolato dev’essere bandito dalla dieta: vero o falso?
“Il contenuto calorico del cioccolato varia a seconda del tipo. Quello che fornisce maggiori calorie è il cioccolato al latte (100 g/565 cal). L’alto apporto calorico fornito dal cioccolato è comunque dovuto al contenuto di grassi e zuccheri, presenti anche in altri alimenti: una tavoletta di cioccolato fondente da 100 grammi fornisce 542 calorie, 100 grammi di pasta condita con pomodoro ed olio ne forniscono circa 470, una fetta media di torta al limone 416. E’ per questo che, anche in una dieta ipocalorica, è possibile concedersi, una volta ogni tanto, un quadratino di cioccolato fondente da circa 10 grammi, ovvero 50 calorie, paragonabili alle calorie di una mela. Dopo aver mangiato il cioccolato il senso di sazietà sarà minore, ma la soddisfazione del palato maggiore. Per la riuscita di una dieta l’aspetto psicologico è importante.”

Cioccolato ai bambini: quale e con che limiti?
“E’ uno degli alimenti preferiti dai bambini che amano di solito quello al latte che apporta maggiori quantità di calcio, fosforo e vitamina A, dalle proprietà già ben note. Il migliore sotto il profilo nutrizionale rimane, però, quello fondente, per il suo maggior contenuto di cacao e per l’assenza di colesterolo. E’ opportuno non esagerare con le quantità e, soprattutto, non farlo mangiare prima dei 2-3 anni di età, periodo in cui si possono sviluppare allergie o intolleranze alimentari.”

A chi il cioccolato è proibito? A chi, invece, potrebbe essere addirittura consigliato?
“I grandi obesi dovrebbero cancellarlo dalla dieta, i pazienti diabetici devono consumarlo con estrema cautela. Deve essere escluso dalla dieta di chi ha problemi epatici, digestivi, in presenza di ulcere o coliti, non deve essere, infine, utilizzato da chi è allergico o intollerante ad uno dei suoi componenti. Viceversa, non ci sono preclusioni per chi gode di buona salute. Anzi, è consigliato a chi svolge attività fisica, a chi soffre di pressione bassa perchè è ricco di potassio, a chi è anemico, per il buon contenuto di ferro.”

Tutti i tipi di cioccolato:
BIANCO, che contiene almeno il 20% di cacao, zucchero e latte in polvere;
CIOCCOLATO BASE, che non ha meno del 35% di cacao, di cui il 18% è burro di cacao;
CIOCCOLATO AL LATTE, una miscela di pasta di cacao, burro di cacao, zucchero e latte concentrato o in polvere;
CIOCCOLATO FONDENTE, pasta di cacao, burro di cacao e zucchero, si divide in extra fondente con almeno il 45% di cacao di ottima qualità, di cui il 28% di burro di cacao; e in fondente, con non meno del 43% di cacao di media qualità, di cui almeno il 26% è burro di cacao.

Tipo per tipo, quante calorie:
Cioccolato al latte per 100 grammi: 565 calorie
Cioccolato fondente per 100 grammi: 542 calorie
Crema di nocciole e cacao per 100 grammi: 537
Cioccolato gianduia per 100 grammi: 509
Cacao amaro in polvere per 100 grammi: 355

A cura di Francesca Blasi

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