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Alimentazione vegana, arrivano le linee guida per bambini e adolescenti e un ambulatorio dedicato

18/09/2018

Essere vegani non ha più limiti d’età. A breve distanza dalla pubblicazione sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics dell’articolo “VegPlate: a Mediterranean-based Food Guide for Italian Adult, Pregnant, and Lactating Vegetarians” che illustrava il “PiattoVeg”, la guida pratica per elaborare diete a base vegetale per l’adulto e la donna in gravidanza e allattamento, lo scorso 30 agosto, la stessa rivista scientifica, organo della società scientifica più influente a livello mondiale nel campo della nutrizione umana fondata nel 1917 in Ohio ha pubblicato le linee guida per l’alimentazione plant-based per bambini, firmate dagli stessi autori. L’Academy, nata con la mission di migliorare la salute delle persone, coniugando ricerca scientifica ed educazione alimentare rivolta al pubblico, conta attualmente oltre 100.000 professionisti della nutrizione tra i suoi membri. Ne abbiamo parlato con i professionisti di Humanitas.

 

Le indicazioni della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana

Con il titolo “Planning well-balanced vegetarian diets in infants, children and adolescents: the VegPlate Junior”, l’articolo si presenta come una guida pratica per elaborare diete a base vegetale ottimali per bambini, dall’infanzia fino all’adolescenza. Fra gli autori dell’articolo, tutti membri di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV), la dottoressa Luciana Baroni, medico specialista in Neurologia e Geriatria, il professor Maurizio Battino, professore associato all’Università Politecnica delle Marche e direttore del Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana della medesima Università.

La pubblicazione del metodo del PiattoVeg Junior in una rivista scientifica internazionale peer-reviewed così prestigiosa equivale di fatto a riconoscere il metodo del PiattoVeg anche per i bambini e gli adolescenti come linee guida valide per la formulazione di una dieta ottimale basata su ingredienti vegetali per i bambini fin dallo svezzamento, per continuare con ragazzi e adolescenti fino ai 18 anni. Un ulteriore riconoscimento dell’attività continuativa di SSNV di ricerca e studio, di divulgazione scientifica e informazione, oltre che di formazione e aggiornamento dei professionisti dell’alimentazione e della salute.

Secondo i suoi promotori, questa guida dimostra inoltre come, consumando gli alimenti vegetali di tutti i gruppi (cereali, legumi e derivati, frutta secca e semi oleosi, verdure, frutta, oli) nelle quantità suggerite per le diverse fasce d’età, sia possibile raggiungere i fabbisogni di tutti i nutrienti.

 

Latte e uova? Non sono indispensabili per la salute di bambini e adolescenti

Secondo le nuove linee guida vegane l’assunzione di latticini o uova è superflua e opzionale anche per bambini e adolescenti. A dimostrarlo anche il numero crescente di persone che hanno scelto un’alimentazione vegetariana, escludendo carne, pesce e derivati dalla propria alimentazione.

Le famiglie che scelgono questa dieta naturalmente la estendono anche ai figli: si tratta per la maggior parte di genitori informati e consapevoli, ma che ancora fanno fatica a trovare professionisti preparati e aggiornati sull’alimentazione vegetale, dove purtroppo sono ancora diffusi pregiudizi e cattiva informazione. Oggi in Humanitas è invece possibile trovare un centro specializzato in questo servizio.

 

Cos’è il “VegPlate Junior”

Così come nella versione per adulti, il VegPlate Junior è rappresentato graficamente da un piatto, diviso in sei spicchi corrispondenti ai sei gruppi alimentari vegetali: cereali, legumi e derivati, frutta secca e semi oleosi, verdure, frutta, oli. Ciò che salta subito all’occhio è l’abbondanza di alimenti raccomandati, in contrasto con certe descrizioni di questa dieta come restrittiva e monotona. Per i bambini dai 6 a 12 mesi la rappresentazione grafica include anche un settimo spicchio, quello del latte materno o, in sua assenza, del latte di formula.

Per ogni gruppo è stata calcolata la dimensione media e la composizione nutrizionale di una “porzione” e per i diversi fabbisogni calorici è stato stabilito il numero di porzioni per ciascun gruppo utili a raggiungere l’adeguatezza della dieta, vale a dire il raggiungimento dei fabbisogni nutrizionali, anche quelli spesso additati – a torto – come carenti nelle diete a base vegetale: proteine, ferro, calcio.

Conoscendo l’età del bambino o dell’adolescente, seguendo le indicazioni del PiattoVeg a loro dedicato, i professionisti della salute che seguono il bambino (pediatra, nutrizionista, dietista) possono costruire in pochi minuti un menù giornaliero o settimanale perfettamente adeguato senza la necessità di fare ulteriori calcoli. La vitamina B12 è l’unico nutriente che va assunto sotto forma di integratore (da colture batteriche), sia nel caso di una dieta vegana che nel caso di una dieta latto-ovo-vegetariana (d’altra parte anche gli onnivori la assumono solo grazie agli integratori aggiunti ai mangimi degli animali). La vitamina D, anch’essa rappresentata al centro del piatto, dipende dall’esposizione ai raggi solari e non dall’alimentazione: indipendentemente dal modello alimentare seguito è un nutriente a cui porre attenzione. Gli alimenti scelti per la composizione del piatto sono derivati dalla tradizione mediterranea, tutti disponibili nel nostro territorio. Dal momento che oggi si sa che una dieta è tanto più sana quanto più è ricca di alimenti vegetali, il VegPlate può servire come base per pianificare qualsiasi tipo di dieta.

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