La buona regola per cui il sonno si costruisce durante la giornata vale tutto l’anno ma a maggior ragione d’estate, quando il rischio di non chiudere occhio è più alto. «Tra i fattori scatenanti l’insonnia, nel 10% dei casi sono proprio le cattive abitudini, nel 40% disturbi psicologici come l’ansia o lo stress. 1 caso su 2 di disturbi del sonno si può evitare», ricorda il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas LAB.
«In estate, quando si è in vacanza, in particolare tra i ragazzi e i giovani adulti, può capitare di mandare in tilt abitudini consolidate e di sconvolgere i ritmi. Ma ricordiamo che se non dormiamo bene pregiudichiamo il benessere del giorno dopo e magari rischiamo di non goderci fino in fondo il riposo».
Cosa fare allora per poter dormire bene in estate?
- Attenti al sole. «Chi lo prende in maniera scriteriata e si scotta rischia di non dormire bene. Le scottature solari fanno aumentare la temperatura del corpo».
- Una camera da letto confortevole. «Il primo passo è creare un ambiente che concili il sonno, e questo può essere fatto con accortezza durante il giorno. Per esempio chiudendo persiane, tapparelle e finestre di giorno se la camera da letto è esposta al sole. Anche le tende possono aiutare a schermare i raggi solari. Quando il sole avrà cambiato mira, spalancate le finestre e ventilate l’ambiente: di sera sarà più fresco».
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- Niente tecnologia. «Tv, computer, tablet emettono luci che possono interferire con l’addormentamento: possono ritardarlo».
- Pigiama sì o no? «Qualcosa di molto leggero può andar bene: pochi capi in cotone o lino, che facciano respirare la pelle e che assorbano il sudore. Anche lenzuola e cuscini meglio che siano in tessuti naturali».
Alcol, caffé e pasti abbondanti: così si fa fatica a dormire
- Bere tanto e spesso. «Importante mantenere una buona idratazione per reintegrare liquidi e sali persi con il sudore. Solo acqua, frutta e verdura. Niente alcolici e sostanze eccitanti contenenti caffeina».
- Condizionatore acceso? «Il clima ideale in camera da letto si può raggiungere con il condizionatore su modalità “deumidificatore”. La temperatura ideale in stanza deve andare dai 18° ai 23°C. Ma se l’afa è davvero insopportabile il condizionatore certamente aiuta», ricorda lo specialista.
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- Cena poco abbondante. «Il pasto serale non dovrebbe comprendere cibi troppo grassi o speziati. Meglio un pasto leggero, con prodotti freschi, cotture sane e ancora, frutta e verdura».
- Una doccia tiepida prima di andare a letto per contrastare la sudorazione e far respirare la pelle.