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Benessere

Caldo e sonno: condizionatore acceso o spento? 8 consigli per dormire meglio

30/07/2016

La buona regola per cui il sonno si costruisce durante la giornata vale tutto l’anno ma a maggior ragione d’estate, quando il rischio di non chiudere occhio è più alto. «Tra i fattori scatenanti l’insonnia, nel 10% dei casi sono proprio le cattive abitudini, nel 40% disturbi psicologici come l’ansia o lo stress. 1 caso su 2 di disturbi del sonno si può evitare», ricorda il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas LAB.

«In estate, quando si è in vacanza, in particolare tra i ragazzi e i giovani adulti, può capitare di mandare in tilt abitudini consolidate e di sconvolgere i ritmi. Ma ricordiamo che se non dormiamo bene pregiudichiamo il benessere del giorno dopo e magari rischiamo di non goderci fino in fondo il riposo».

Cosa fare allora per poter dormire bene in estate?

  • Attenti al sole. «Chi lo prende in maniera scriteriata e si scotta rischia di non dormire bene. Le scottature solari fanno aumentare la temperatura del corpo».
  • Una camera da letto confortevole. «Il primo passo è creare un ambiente che concili il sonno, e questo può essere fatto con accortezza durante il giorno. Per esempio chiudendo persiane, tapparelle e finestre di giorno se la camera da letto è esposta al sole. Anche le tende possono aiutare a schermare i raggi solari. Quando il sole avrà cambiato mira, spalancate le finestre e ventilate l’ambiente: di sera sarà più fresco».

(Per approfondire leggi qui: Il caldo è come l’alcol: in macchina a 35° è come guidare da ubriachi)

  • Niente tecnologia. «Tv, computer, tablet emettono luci che possono interferire con l’addormentamento: possono ritardarlo».
  • Pigiama sì o no? «Qualcosa di molto leggero può andar bene: pochi capi in cotone o lino, che facciano respirare la pelle e che assorbano il sudore. Anche lenzuola e cuscini meglio che siano in tessuti naturali».

Alcol, caffé e pasti abbondanti: così si fa fatica a dormire

  • Bere tanto e spesso. «Importante mantenere una buona idratazione per reintegrare liquidi e sali persi con il sudore. Solo acqua, frutta e verdura. Niente alcolici e sostanze eccitanti contenenti caffeina».
  • Condizionatore acceso? «Il clima ideale in camera da letto si può raggiungere con il condizionatore su modalità “deumidificatore”. La temperatura ideale in stanza deve andare dai 18° ai 23°C. Ma se l’afa è davvero insopportabile il condizionatore certamente aiuta», ricorda lo specialista.

(Per approfondire leggi qui: Caldo africano: avete provato a dormire su un futon?)

  • Cena poco abbondante. «Il pasto serale non dovrebbe comprendere cibi troppo grassi o speziati. Meglio un pasto leggero, con prodotti freschi, cotture sane e ancora, frutta e verdura».
  • Una doccia tiepida prima di andare a letto per contrastare la sudorazione e far respirare la pelle.

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