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Caldo africano: avete provato a dormire su un futon?

03/08/2015

Caldo africano ormai alle spalle? Non proprio. Con l’arrivo del mese di agosto tornano anche afa e alta pressione. Dopo un weekend di tregua, da lunedì è tornato il gran caldo che ci farà compagnia per altri dieci giorni. È ormai chiaro che questa è l’estate più calda dal 2003. Anzi, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha certificato che l’Italia non raggiungeva queste temperature da trent’anni.

Ma dal caldo ci si può difendere, nei limiti del possibile, seguendo i consigli che i medici non si stancano mai di ripetere. (Per approfondire leggi qui: Caldo, acqua fredda davanti al ventilatore contro Flegetonte)

Il momento peggiore è forse la sera, quando finalmente si vuol dormire ma il caldo non fa chiudere occhio. Se non si fa in tempo per questa seconda parte della stagione, per la prossima estate si può pensare a un futon, il tipico letto giapponese: «Provare a dormire il più in basso possibile non è una cattiva idea. L’aria calda infatti tende a salire. E chi soffre per le “gambe gonfie” può metterle su un cuscino per favorire la circolazione», dice il dottor Antonio Voza, responsabile del Pronto Soccorso – EAS dell’IRCCS Humanitas Research Hospital. (Per approfondire leggi qui: Piedi e gambe gonfie, innanzitutto bere!)

Prima dormire, contro il caldo è meglio un pediluvio o una doccia ghiacciata?

«Un pediluvio può aiutare – risponde – ma io dico sempre che è meglio una doccia tiepida: l’effetto rinfrescante sarà più duraturo».

C’è chi suggerisce, strano ma vero, di mangiare un po’ piccante per favorire la sudorazione. È un antico rimedio di Paesi come il Messico dove la colonnina di mercurio schizza su: «È vero che il peperoncino stimola la vasodilatazione e aiuta a dissipare il calore, ma fa anche aumentare la temperatura corporea. La sudorazione è una reazione spontanea dell’organismo per la termoregolazione, non serve accelerare questo processo. Il consiglio anti-caldo che si dà sempre è quello di mangiare leggero». (Per approfondire leggi qui: Caldo e cibo, che cosa mangiare?)

Per evitare cali di pressione invece, un po’ di sale in più fa bene? «Se non si stanno prendendo farmaci per l’ipotensione, un pizzico di sale in più può andar bene», dice lo specialista.

Contro il caldo meglio una fetta d’anguria che un cono gelato

Un consiglio per l’alimentazione? «Meglio bevande non troppo fredde. Il gelato va bene ma se lo si mangia dopo aver giocato mezz’ora sotto il sole a picco in spiaggia ha un effetto ridotto, anzi c’è il rischio di andare incontro a una congestione».

In definitiva meglio una fetta d’anguria o un cono gelato? «Meglio un frutto: acqua, vitamine e sali minerali: rinfresca, idrata e reintegra», conclude il dottor Voza.

 

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