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Dire qualche no e fare ciò che piace: così va via la malinconia natalizia

21/12/2015

Natale e le feste di fine anno non sono sempre sinonimo di gioia. Possono infatti far capolino ansia, tristezza e depressione. Gli americani lo chiamano “Christmas blues”, una sensazione di malinconia, una forma lieve di depressione che stride con l’atmosfera di allegria tipica delle feste.

E proprio questo sentimento collettivo di contentezza può acuire ulteriormente lo stato d’animo di chi si sente un po’ giù e diventare motivo di sofferenza. Bisogna distinguere tra chi è più predisposto a soffrire di depressione e chi invece si trova per un motivo particolare a vivere con un po’ di avvilimento le feste di Natale e di fine anno.

Di Christmas blues si è cominciato a parlare circa 30 anni fa quando gli psicologi americani notarono come, a ridosso delle feste di Natale, molti pazienti affetti da depressione avvertissero un aggravamento dei sintomi. Di conseguenza aumentavano le visite dagli psicologi e i ricoveri.

Il Natale può amplificare le emozioni come ansia e depressione

Il Natale può funzionare come una sorta di amplificatore, soprattutto nei soggetti più inclini alla depressione. Molti vivono una sorta di senso di colpa per non riuscire a essere felici come chi li circonda. C’è una sorta di imposizione a essere sorridenti e disponibili durante le feste di Natale, cosa che invece per alcune persone può diventare fonte d’angoscia e sofferenza. Nei soggetti che soffrono di depressione o che sono a maggiore rischio per questo tipo di disturbo le feste natalizie sono un periodo critico in cui i sintomi potrebbero esacerbarsi.

Ma non è solo la depressione a poter “esplodere” durante le festività natalizie. Si possono avvertire anche stati d’ansia dovuti, ad esempio, all’obbligo della convivialità, al cosiddetto “stress da regalo”, al dover organizzare feste, pranzi e visite da amici e familiari. Ad esempio si può vivere male la presenza di una persona che invece non si vorrebbe vedere.

 

Non sono solo le persone inclini alla depressione a poter soffrire di malinconia natalizia. Uno stato d’animo di vaga tristezza può rabbuiare l’umore di chiunque per i più disparati motivi: le feste di Natale arrivano a fine anno e un bilancio non proprio positivo dei mesi trascorsi può deludere e gettare nello sconforto. Oppure chi sta attraversando un periodo difficile sul piano affettivo, ad esempio una separazione o un divorzio, o su quello lavorativo e finanziario, può sentirsi più solo, senza prospettive, e dunque più triste.

Cosa poter fare per contenere la malinconia natalizia?

La prima cosa da fare è cercare di capire perché ci si sente giù e se magari sia necessario rivolgersi a uno specialista. Per chi sente il peso delle tradizioni natalizie è importante saper dire qualche no e non costringersi a fare quello che si deve solo perché “è Natale”. Piuttosto cercare di dedicarsi alle cose più piacevoli e alle attività più coinvolgenti.

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