La prima causa della cataratta, come si sa, è l’invecchiamento. Prima o poi quasi tutti ne siamo colpiti, dai sessant’anni in poi, a volte anche prima. Si comincia con un leggero fastidio alla vista, come se sull’occhio sia calato un leggero velo, per arrivare a una vera e propria difficoltà nel distinguere oggetti e persone attorno a sé.
«È tutta colpa del cristallino – sottolinea il dottor Claudio Magni dell’Unità Operativa di Oculistica di Humanitas Gavazzeni –, la lente contenuta nel bulbo oculare che si opacizza progressivamente e influisce negativamente sulla vista, che non riesce più a essere limpida nonostante l’utilizzo di occhiali giusti».
Oltre all’invecchiamento, quali sono le altre possibile cause di cataratta?
«Le cause di cataratta possono essere varie. L’esposizione ai raggi ultravioletti porta a un invecchiamento precoce della lente, tipico il caso dei pescatori e dei contadini più esposti ai raggi solari, perché le radiazioni nocive vengono assorbite dalla cornea e poi dal cristallino. La sua insorgenza può anche essere legata a problemi sistemici, per esempio il diabete o ad abitudini di vita come il fumo o l’eccessiva assunzione di alcool; può essere originata da una cura farmacologica, per esempio una situazione di uso prolungato di cortisone; può essere causata da una forma infettiva – per esempio un’uveite o un’iridociclite – o infiammatoria, da un trauma o da una ferita perforante. Può inoltre essere conseguenza di un intervento chirurgico eseguito per distacco di retina, perché la procedura utilizzata, chiamata vitrectomia, può rendere più rapida la progressione della cataratta. Infine, può avere natura congenita o connatale, può cioè evidenziarsi già al momento della nascita, causata per lo più da infezioni materne contratte durante la gravidanza, più grave soprattutto se l’infezione è nei primi mesi di gestazione».
La cataratta può essere prevenuta? E come la si può curare?
«Studi scientifici tendono a dimostrare che una sana alimentazione, ricca di vitamine e quindi di sostanze antiossidanti, può ritardare l’invecchiamento di tutto il nostro corpo e quindi anche quello del cristallino. Purtroppo non esistono farmaci che possano impedire l’insorgenza della cataratta. Quello che si cerca di fare, oggi, è semplicemente ritardare l’evoluzione di questa patologia già in atto con l’assunzione di integratori antiossidanti. L’unica cura efficace e definitiva contro la cataratta resta invece l’intervento chirurgico»
La cataratta può riguardare un solo occhio o comunque sempre tutti e due gli occhi?
«Quando la cataratta si sviluppa per cause esterne, come nel caso di un trauma o in seguito all’esecuzione di un intervento chirurgico, a essere interessato è un singolo occhio. Nel caso di cataratta da invecchiamento, invece, sono coinvolti tutti e due gli occhi, ma non necessariamente nello stesso tempo. Ci può essere contemporaneità ma anche una situazione in cui la malattia si sviluppa a grande distanza di tempo tra un occhio e l’altro».