Il make up del veglione? Il trucco perfetto è “light”

Durante le feste di Natale e il veglione di Capodanno si desidera un trucco perfetto, che non passi inosservato. E l’industria dei cosmetici asseconda le tendenze della moda con tenute perfette, che sopravvivono alla pioggia, alla discoteca e anche al passare delle ore.

La resistenza del make up è sempre più prolungata, perfetta per le giornate di festa, ma si tratta di innovazioni che nascondono insidie. A cominciare dal fondotinta. Approfondiamo l’argomento con i professionisti di Humanitas.

La maggior parte dei make up ha una base grassa, spesso i cosmetici sono realizzati con oli chimici o, ancora peggio, con siliconi, che conferiscono una migliore sensorialità, agevolano la texture e la morbidità, ma a un prezzo alto per la pelle. L’azione di questi prodotti, infatti, può rivelarsi molto dannosa.

Si tratta di composti che impediscono la traspirazione cutanea e  che penetrano nei follicoli della pelle ostruendo i dotti, esercitando un’azione irritante e infiammatoria e favorendo la formazione di microcisti e punti neri. Il risultato di quello che si pensa essere un trucco perfetto è dunque una pelle che appare sporca, rovinata.

Non va meglio con i prodotti struccanti. Proprio per la presenza di materie grasse nei cosmetici, il trucco pesante oggi non va via con una pulizia leggera e spesso neppure con il sapone. Per questo la cosmesi industriale ha realizzato latti detergenti per “sciogliere” letteralmente i trucchi. Si tratta di soluzioni composte a loro volta da sostanze grassose, generalmente oli di vasellina o parafina che finiscono per peggiorare la condizione cutanea.

Make up, i consigli per evitare sorprese

Il consiglio è quindi di non esagerare.

Se proprio non si può fare a meno del make up ultraresistente, allora cerchiamo di indossarlo per il minor tempo possibile e comunque per non più di 1-2 ore. Dopo questo periodo il trucco comincia a essere assorbito dalla pelle.

C’è anche un’alternativa. Non bisogna per forza rinunciare all’aspetto seduttivo del trucco. Si può optare per un trucco light, fatto di cosmetici a base polverosa, come i trucchi minerali, che non penetrano nella pelle, non hanno grassi e sono più facili da togliere.

Per struccarsi è meglio usare un detergente semplice, che un latte detergente. E se, invece, si abusa di prodotti che lasciano la pelle sporca, piena di comedoni, i famosi punti neri? Il dermatologo può consigliare il miglior trattamento in questi casi su misura per ogni tipo di pelle. Una lozione micropeeling serale da frizionare dopo lo strucco favorisce il ricambio cellulare annullando, almeno in parte, i danni da fondotinta e restituisce più velocemente una pelle luminosa e brillante.

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Redazione Humanitas Salute: