Stai leggendo Tunnel carpale, i sintomi che portano all’intervento

Benessere

Tunnel carpale, i sintomi che portano all’intervento

30/09/2014

I sintomi della sindrome del tunnel carpale possono rendere difficoltose anche le più semplici attività di tutti i giorni. Intorpidimenti e formicolii delle prime dita della mano, che nelle fasi iniziali della patologia possono comparire a intermittenza, possono trasformarsi in una costante quotidiana, essere associati a dolori notturni e, nei casi più gravi, sfociare in difficoltà di movimento. Che cosa fare per contrastare il problema?

Tunnel carpale, solo l’intervento chirurgico è risolutivo

«L’assunzione di farmaci antinfiammatori e l’utilizzo di un tutore notturno possono ridurre i disturbi». Purtroppo, però, una volta instaurata la compressione nervosa alla base della sindrome, non c’è farmaco o tutore in grado di eliminarla e solo un intervento chirurgico può consentire di liberare il nervo mediano intrappolato nel tunnel carpale.

«L’intervento – spiegano gli specialisti di Humanitas – viene indicato quando la sintomatologia è consistente e sulla base di un riscontro diagnostico strumentale basato sulla elettromiografia».

Seguire il consiglio del medico che raccomanda di intervenire chirurgicamente è importante per evitare gli effetti collaterali della compressione del nervo mediale.

«Se l’intervento non viene eseguito è possibile un progressivo peggioramento della degenerazione nervosa», spiega l’ortopedico, ricordando le conseguenze debilitanti di questo peggioramento: deficit sia sensitivi sia motori.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita