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Benessere

Niente auto, meglio a piedi o in bicicletta!

17/09/2013

A piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici purché si riducano le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione. La Commissione Europea desidera sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra il traffico e l’inquinamento atmosferico delle aree urbane, ricordando come ciascun individuo concorra, attraverso le proprie scelte in fatto di mobilità, a rendere l’aria più o meno pulita. Nel nostro Paese il settore dei trasporti produce la metà delle emissioni di polveri sottili e oltre il 65% di queste deriva dal trasporto stradale. Le città rappresentano la sfida maggiore e questa iniziativa rappresenta un’occasione per istituzioni, organizzazioni e associazioni di tutta Europa per promuovere obiettivi importanti come l’incremento di forme di mobilità sostenibile e la qualità della vita, per accrescere la consapevolezza della cittadinanza in merito alle tematiche ambientali collegate alla mobilità e per presentare proposte alternative e sostenibili.

 

Muoversi a piedi o in bicicletta inoltre è una scelta salutare anche per combattere la sedentarietà e mantenere una buona forma fisica. Ma quali sono i benefici di queste due attività? Lo chiediamo ai professionisti di Humanitas.

Tre motivi per muoversi a piedi

I benefici del camminare vanno in tre direzioni: benessere generale, mantenersi in forma e prevenzione cardiovascolare. Camminare fa stare meglio, a maggior ragione se lo si fa in aree verdi, come parchi o sentieri di campagna o montagna. Camminare aiuta a essere più in forma, contribuisce a smaltire il peso in eccesso. Affinché sia utile in questo senso però è importante camminare con una certa intensità e durata con costanza, meglio se tutti i giorni e associare a questa attività una dieta bilanciata che limiti grassi e calorie. Camminare è poi importante in termini di prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria; ampi studi dimostrano che praticare in modo continuativo questa attività tutti i giorni o almeno cinque giorni alla settimana con una certa intensità e durata riduce il rischio di malattie cardio-cerebro-vascolari.

Donne: tutte in bicicletta!

Praticare cicloturismo apporta numerosi benefici: tonifica i muscoli, mantiene le articolazioni sane ed efficienti e il cuore allenato, aiuta la circolazione, migliora la capacità polmonare. Inoltre, permette di smaltire i chili di troppo.

I muscoli

Sono in particolare i muscoli delle gambe a tonificarsi e rinforzarsi: polpacci glutei e cosce si rassodano e si modellano. In parte vengono tonificati e rinforzati anche i muscoli della colonna vertebrale, soprattutto a livello lombare, in particolare quando si pedala su un terreno irregolare. Per questo motivo il cicloturismo può essere adatto anche a chi soffre di lombalgia cronica purchè non in fase acuta di dolore.

Le articolazioni

Le articolazioni delle anche, delle ginocchia e delle caviglie si mantengono attive ed efficienti. Inoltre, il peso del corpo non grava sulla colonna vertebrale, poiché si trasferisce e scarica sul telaio della bicicletta; questa particolarità lo rende praticabile anche a chi soffre di disturbi a livello delle articolazioni vertebrali.

L’apparato cardio-vascolare

Il ciclismo è uno sport prevalentemente aerobico, durante il quale i muscoli bruciano grassi utilizzando ossigeno ; è caratterizzato da uno sforzo prolungato nel tempo e di intensità sottomassimale . Queste premesse spiegano perché andare in bicicletta consente di allenare l’apparato cardio-vascolare. Mediante una diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione del sangue con l’allenamento, tale apparato si può allenare a resistere meglio alla fatica e a ridurre il rischio di malattia delle coronarie. La donna in età fertile, protetta da una situazione ormonale favorevole, è meno predisposta dell’uomo alla malattia coronarica; in compenso è più predisposta a problemi circolatori periferici, quindi praticare questo sport può migliorare la circolazione venosa e linfatica a livello degli arti inferiori, evitando tra l’altro la formazione di gonfiori alle gambe.

La capacità polmonare

Il ciclismo può aumentare la capacità respiratoria, e migliorare la funzionalità dell’albero bronchiale; è quindi praticabile anche da chi soffre di asma o di bronchite cronica. Il miglioramento della capacità polmonare è particolarmente percepibile nelle donne fumatrici, che presentano in genere una piu’ ridotta capacità ventilatoria.

Chili di troppo, addio

Andare in bicicletta può facilitare la perdita di peso e combattere l ‘insorgenza di cellulite, ma solo a patto che si segua una adeguata alimentazione. Si perde peso solo quando il consumo calorico giornaliero è superiore alla quantità di calorie assunta giornalmente con l’alimentazione. Il consumo calorico del cicloturismo dipende dall’intensità dell’esercizio, dalla durata, dalla lunghezza e difficoltà del percorso: può variare da 100-150 calorie fino a circa 400-600 calorie per ora ( nel secondo caso solo per intensità di lavoro elevate con sviluppo di velocità prolungata e quindi ciclismo di livello medio – alto ).

 

 

Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero dell’Ambiente (link)

 

 

 

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