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Benessere

Io fumo, tu fumi… Quanti italiani fumano ancora?

11/05/2010

In occasione della prossima Giornata mondiale senza tabacco, in programma il 31 maggio, la Lega italiana per la lotta contro i tumori organizza un incontro dedicato agli italiani e il fumo.

Il convegno si terrà martedì 18 maggio alle ore 11 al Circolo della stampa di Milano. Nel corso dell’incontro verrà presentata in anteprima un’indagine sugli italiani e il fumo effettuata dall’Istituto Doxa per conto dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l’Istituto Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Milano. Verrà inoltre illustrato un focus sulle abitudini/motivazioni che inducono al fumo le donne milanesi.

Intervengono:
Piergiorgio Zuccaro Direttore Osservatorio Fumo Alcol e Droga Istituto Superiore di Sanità
Franca Fossati-Bellani Presidente Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Milano
Eva Negri Ricercatrice Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Paolo Colombo Ricercatore Istituto Doxa.
Modera Francesca Senette Giornalista

Sono stati invitati all’incontro l’Assessore alla Salute del Comune di Milano Giampaolo Landi di Chiavenna e il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri.

In Italia il numero dei giovani che fumano aumenta, nonostante i danni causati dalla sigaretta siano ormai noti. L’Istituto Clinico Humanitas “scende in campo” con una campagna di sensibilizzazione realizzata con il sostegno di AstraZeneca e il patrocinio di CSI-Centro Sportivo Italiano e Comune di Rozzano.
“Chi non fuma è a colori. Il fumo separa. Chi fuma sta in panchina. Chi smette di fumare è libero”. Sono messaggi semplici, pensati per raggiungere, con l’aiuto di immagini altrettanto dirette, i giovani. Proprio a loro si rivolge l’Istituto Clinico Humanitas con la campagna antifumo, affissa a Milano e Provincia nei centri parte del circuito sportivo che fa capo al CSI – Centro Sportivo Italiano, nel comune di Rozzano e naturalmente all’interno dell’ospedale Humanitas. I giovani sono protagonisti e interpreti di questa campagna giocata sull’utilizzo di foto a fronte, a colori ed in bianco e nero, per sottolineare la differenza tra la positività di chi non fuma in netto contrasto con chi è invece schiavo della sigaretta. Un’abitudine dannosa che influisce negativamente sul rapporto con i coetanei, sulle relazioni affettive, sulle prestazioni sportive e perfino sull’aspetto fisico.

L’impegno di Humanitas in questa campagna di prevenzione è sostenuto dalla lettura dei dati che riguardano l’abitudine al fumo nel nostro Paese: nel 2009 i fumatori sono ancora 13 milioni, il 25,4 % della popolazione, di cui 7,1 milioni sono uomini e 5,9 milioni sono donne. Il tabagismo rappresenta quindi nel nostro Paese una tendenza ancora molto presente, in particolare tra i giovani: il 57% di italiani con età compresa tra i 15 e i 24 anni è infatti fumatore. Il dato più preoccupante, emerso dall’indagine OSSFAD DOXA ISS dalla quale sono stati ricavati questi dati, è che il numero dei fumatori in Italia è aumentato di 2 milioni nel corso del 2009 rispetto all’anno precedente. Nonostante dunque l’impegno formativo ed informativo profuso da enti pubblici e associazioni, i nostri concittadini faticano a credere che il fumo sia dannoso per la salute.

I dettagli della campagna

A cura della Redazione

 

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