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Benessere

Il computer è nemico della vista?

09/01/2007

Molte ore davanti al monitor possono creare disturbi agli occhi. Il computer però non è la causa dei difetti visivi, bensì li rende manifesti.

È importante prestare attenzione ad alcuni segnali che ci avvertono che la salute dei nostri occhi è in pericolo. Abbiamo approfondito l’argomento con il dott. Paolo Vinciguerra, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica di Humanitas.

Dottor Vinciguerra, il computer è un nemico della vista?
“Innanzitutto è importante sottolineare che, ad oggi, non esiste ancora uno studio che abbia dimostrato la correlazione diretta tra l’uso del computer ed i difetti visivi. Comunque, è un dato di fatto, per esempio, che quando si sta diverse ore davanti al computer, l’occhio deve continuare a cambiare fuoco, dal monitor alla tastiera e viceversa e se la persona, per esempio, ha una presbiopia latente, ecco che questa si manifesta perché l’occhio si affatica ed è già predisposto. Alla base di questo concetto, quindi, sta il fatto che all’origine dei difetti visivi provocati dall’uso del computer possono esserci disturbi preesistenti della vista (quindi, presbiopia, ma anche miopia o astigmatismo) non corretti o non diagnosticati e che l’uso prolungato del computer, affaticando l’occhio, scatena”.

Il computer può provocare altri disturbi?
“Stare diverse ore davanti al computer può provocare alcuni problemi agli occhi. Tutti i computer, per esempio, generano un campo magnetico che, in base ad una legge fisica, attira a sé le particelle di polvere, quindi l’ambiente in cui lavoriamo può essere in questo senso inquinato e aumenta il rischio di incorrere in fastidi agli occhi. Quando si lavora al computer, poi, si è molto concentrati e si tiene lo sguardo fisso e attento diminuendo la frequenza dell’ammiccamento delle palpebre (che hanno il compito di idratare l’occhio distribuendo il film lacrimale alla cornea). L’occhio, quindi, rimane secco a lungo e, come conseguenza, maggiormente esposto al rischio di irritazioni o arrossamenti. Infine, altri fattori che possono provocare disturbi agli occhi come l’affaticamento oculare sono legati alla qualità del computer, cioè se il contrasto dello schermo è scadente o la risoluzione non è di qualità oppure, ancora, se si sta troppo vicini al monitor. Anche gli stessi caratteri utilizzati per i documenti possono affaticare l’occhio perché, se si ingrandiscono, si può notare che sono ‘gradinati’ e questo comporta uno sforzo per la vista”.

Quali sono i campanelli di allarme cui fare attenzione?
“I segnali cui fare attenzione perché possono essere la spia di una non corretta salute degli occhi sono un loro continuo bruciore, prurito, arrossamento, occhi gonfi, lacrimazione e stanchezza oculare”.

Cosa si può fare per prevenire questi disturbi?
“Innanzitutto è importante eseguire una visita oculistica almeno una volta all’anno in modo da escludere o correggere eventuali difetti visivi che possono peggiorare davanti al computer. Inoltre, come già sottolineato sopra, è l’uso prolungato del computer che può provocare affaticamento degli occhi, quindi è bene prendersi le giuste pause dal video. L’ideale è staccare dal video un quarto d’ora ogni due ore ed effettuare esercizi con gli occhi come sbattere le palpebre e muovere i muscoli oculari. Se l’occhio è secco, invece, è bene utilizzare lacrime artificiali (colliri)”.

A cura di Lucrezia Zaccaria

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